Western Legends – Recensione

Siete amanti dello spaghetti western? Magari vi siete rivisti di recente Il buono, il brutto, il cattivo, vi è venuta voglia di una bella pentola di fagioli e, soprattutto, vi è venuta nostalgia del far west? Bene! Che ne direste allora di passare una notte al saloon? O magari preferireste andare a commerciare bestiame e tentare la fortuna in una miniera d’oro? Oppure volete darvi al lato selvaggio del west e diventare un famoso ricercato? Che vogliate stare dalla parte della legge o da quella dei ricercati, Western Legends (ringraziamo MS Edizioni per la copia review, ndr) vi darà modo di ottenere prestigio e diventare una vera e propria leggenda in un’ambientazione far west.

SCHEDA WESTERN LEGENDS

Contenuto

• 1 tabellone di gioco
• 6 plance Giocatori (a due facce)
• 6 miniature dei giocatori
• 6 basi colorate
• 1 miniatura dello Sceriffo
• 6 miniature dei Banditi
• 12 cubi Punteggio
• 12 dischi Storia
• 2 dadi Ricerca
• 36 Pepite d’oro
• 1 espositore Emporio
• 6 segnalini Ferita
• 12 carte Personaggio
• 40 carte Storia
• 52 carte Poker
• 6 schede Riassuntive
• 48 carte Obiettivo
• 54 carte Denaro
• 54 carte Oggetto
• 13 carte Scontro
• 11 carte Uomo in Nero
• 16 segnalini Bestiame
• 18 segnalini Leggenda
• 1 indicatore Fine Partita
• 1 segnalino Primo Giocatore
• 1 Regolamento

Western Legends – La nostra recensione

Lo scopo del gioco è proprio quello di ottenere più punti leggenda degli altri giocatori, diventando così il personaggio più leggendario. Sarete liberi di sperimentare nell’ambientazione, decidendo come raggiungere i vostri punti senza particolari limiti.

Il gioco è un sandbox per 2-6 giocatori, con una durata variabile tra i 60 e 90 minuti. Infatti, potrete decidere se giocare una partita breve, media o lunga. In base alla durata, cambierà il punteggio “soglia” di punti leggenda (PL) da raggiungere, rispettivamente 15, 20 o 25.

Sarete riusciti a far rispettare la legge, incutendo timore e diventando il marshal più rispettato? O forse sarete diventati dei fuorilegge coi fiocchi?

Ogni giocatore impersona un personaggio leggendario che ha scritto la storia del vecchio west. In base alla carta, ci saranno caratteristiche, proprietà ed un punto di partenza diverso. Questo fa sì che ogni giocatore, in base al personaggio scelto, sviluppi una strategia differente. Per esempio, se la vostra carta pg vi da dei bonus negli scontri, potreste decidere di sviluppare una strategia basata sulle rapine (o sugli arresti). Una volta selezionato il personaggio e distribuite le risorse ed eventuali altri bonus iniziali, siete pronti per entrare nel vivo del gioco: avete deciso da che parte stare?

Il gioco è suddiviso in round, ciascuno dei quali prevede lo svolgimento del turno di ogni giocatore. Il turno, a sua volta, è suddiviso in tre fasi. Nella fase Inizio Turno, si risolvono eventuali effetti delle carte, si ottengono carte poker e/o dollari e si selezionano le armi e le cavalcature per il round. A questo punto si passa alla fase Azione, in cui il giocatore sceglie e compie 3 tra le possibili azioni. 
Potrete spaziare molto, orientando così in modo diverso la vostra strategia. Potrete spostarvi e poi dedicarvi ad uno scontro. Magari opterete per una rapina, un duello o, se volete far rispettare la legge, un arresto. Ma potrete anche tentare la fortuna nelle miniere d’oro e reclamare poi i dollari corrispondenti in banca. Forse, deciderete che è più avventuroso rapinarla, la banca. 

Ci sarà anche la possibilità di dedicarsi al commercio di bestiame, di andare all’emporio o prestare il vostro operato come lavoratori. Se invece siete fuorilegge, potrete sempre contare su una bella razzia. Se preferite tentare la sorte poi potrete giocare una partita a poker o andare al cabaret per rilassarvi, tra un sorso e l’altro. Le azioni possibili sono quindi parecchie e potrete anche ripetere più volte la stessa; a voi la scelta di come strutturare il turno dunque. Di base potrete muovervi, scegliere un’azione legata ad un luogo, fare uno scontro o attivare l’azione di una carta.

Il vecchio west è imprevedibile, si sa, e potrete ritrovarvi a voler passare dalla parte dei buoni, o dei cattivi. Niente paura, potrete farlo. Magari siete finiti una notte in cella e avete visto la luce, così decidete di diventare dei marshal. Oppure vi siete stufati di cercare di mettere ordine in questo mondo selvaggio e decidete che rapine e razzie saranno la vostra nuova storia. 
In entrambi casi, sarete liberi di aggiustare il tiro e dedicarvi alle attività che più vi piacciono, passando all’altro lato della legge per guadagnare PL. La cosa importante rimane una: diventare una leggenda, perché solo le leggende scrivono la storia.

Una volta terminata la fase delle azioni, scatta la fase di Fine Turno. Ora passerete a risolvere eventuali carte storia, che vi faranno immergere ancora di più nelle atmosfere del vecchio west. Scartarterete eventuali carte poker in eccesso e otterrete PL in base alla vostra posizione sul tracciato (nel caso in cui siate ricercati). A questo punto si controlla se si è arrivati al valore di PL che scatena la fine della partita.

Se siete ancora lontani dal conquistare la gloria, si passa al giocatore successivo normalmente. Altrimenti, finirete il vostro turno e tutti giocheranno un ultimo round, dopo il quale si procederà al conteggio dei PL per declamare il vincitore.

I componenti sono belli e le carte curate, con una grafica che richiama subito alla mente i cartelloni dei ricercati e l’estetica del periodo. Il manuale è molto chiaro ed esaustivo; ci vorrà un minimo di studio ma sarete guidati passo passo. La meccanica di base non è molto complicata e il ritmo è abbastanza veloce; dopo i primi turni, capirete cosa potete fare e come procedere, sfruttando al meglio anche le caratteristiche del vostro personaggio. 

Le difficoltà maggiori sono, a mio parere, due. La prima è ricordarsi le azioni possibili e cosa comportano (come si svolgono gli scontri, per esempio). Anche se per questo ci viene in soccorso la carta riassuntiva. La seconda è la conoscenza del poker. Che decidiate per uno scontro o per una partita al saloon, dovrete conoscere le carte e i semi del poker per risolvere le azioni. Se non ci avete mai giocato, la cosa potrebbe rivelarsi un po’ ostica e rallentare il gioco. Il manuale, tuttavia, contiene una scaletta riassuntiva per andare in soccorso a chi non ha mai visto un mazzo di poker in vita sua.

La durata della partita è variabile e si può quindi adattare a sessioni più o meno lunghe. Western Legends permette inoltre di modellare la difficoltà del gioco. Oltre ad uno schema con variazioni per la prima partita, un po’ più introduttiva, potrete aggiungere delle carte obiettivo per renderlo più sfidante. Come peso, è sul medio-leggero, quindi non lo consiglio solo ai completi neofiti, che potrebbero spaventarsi davanti alla moltitudine di possibilità tra azioni e carte. Il fatto di non essere “guidati” sul come procedere può renderlo un po’ disorientante per chi è alle prime armi. Se invece sapete il fatto vostro, sarà proprio questo a farvelo piacere! Potendo poi cambiare personaggio e capacità iniziali, avrete modo di provare strategie di volta in volta diverse, senza annoiarvi. 

Quindi, pronti a diventare leggenda?

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