Lemonade – Recensione

Vi piace la limonata? Ma quanto? Tanto, tanto? Forse allora siete dei maghi! Rewind, facciamo un passo indietro, così vi spiego.
Babsonia, Babs per gli amici, è la principessa dei maghi, ma di regnare non ne vuole sapere, così decide di partire alla ricerca di suo padre. E vi chiederete, che c’entra questo con i maghi e la limonata? Centra, perché i maghi adorano la limonata, ma proprio tanto, sopra ogni altra cosa. Il re è infatti in viaggio da anni per scoprire l’origine di tale bevanda dall’allure mistico.

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Lemonade – La nostra recensione

Durante il viaggio Babs incontrerà Frankobert, alchimista un po’ impreparato e impaurito, la cui missione è trovare la pozione per l’eterna giovinezza. Sebbene i due popoli siano in conflitto, i due decidono di viaggiare insieme e aiutarsi a vicenda.
Lemonade catapulta il lettore in un’avventura fantasy a suon di magia, satira e colore, in cui si incontrano vampire, sirene, pirati troll e uomini pesce. Preparatevi ad una storia epica e comica assieme.

Si distingue infatti per il tratto satirico e tagliente. Non ha paura di toccare temi sensibili e nervi scoperti e lo fa senza riserve. Con una palette dominata dai colori pastello e un tratto tutto sommato semplice, vi farà pensare a questioni serie a suon di incantesimi e risate in un mix perfettamente bilanciato. Partiamo dai protagonisti, un po’ goffi, un po’ antieroi, che di perfetto non hanno nulla e in cui tutti possiamo rivederci. E passiamo alle loro relazioni, rappresentate in modo anche molto esplicito e veritiero, con tradimenti, delusioni e passione. Come accennato, Lemonade è una storia vera ambientata in un universo fantasy, che si prende con leggerezza, ma attenzione, non banalità.

Forse non ci capiterà spesso come lettori di dover indagare sulla produzione della limonata ma sicuramente possiamo rivederci nei rapporti con gli amanti, i genitori, le aspettative della società e le pressioni delle responsabilità. Il punto di svolta dell’opera è che riesce a trattare temi importanti, e molto discussi, in un vortice di avventura dal sapore quasi epico, ma mai pedante. Come lettori incontriamo vampire, sirene e demoni, eppure li possiamo sentire vicini a noi, ne possiamo apprezzare l’umanità. Per esempio, come possiamo non rivederci nelle delusioni d’amore della regina dei vampiri?

Come accennato, il sapore è quello di un’avventura quasi mitica: i protagonisti affronteranno viaggi, incontreranno popoli lontani e arriveranno anche a degli scontri. Nel farlo, si troveranno a fronteggiare sfide e sfortune che li costringeranno a crescere. Pur non volendo, impareranno a mostrarsi vulnerabili, a coltivare l’amicizia e la cura per l’altro. Non diventeranno certo perfetti, ma affronteranno un vero e proprio processo di crescita, soprattutto per quanto riguarda le relazioni. Che si parli di amicizia, amore o rapporto con i genitori, dovranno imparare a gestire i conflitti e le “imperfezioni”- o per lo meno ad accettarli.

Ringrazio Green Moon Comics per avermi dato la possibilità di leggere questa storia ricca di azione, humor, colore e critica sociale che ho apprezzato davvero tanto. Se non sopportate la satira e il taglio comico sulle questioni sociali, forse non fa per voi. Ma se, come me, vi piace il fantasy e lo humor, anche po’ graffiante, e pensate che sia un buon modo per far riflettere su questioni importanti, Lemonade è una lettura imprescindibile.
O magari volete leggere qualcosa di fresco, divertente e tagliente? Anche in questo caso, Lemonade è la storia che fa per voi, fidatevi.

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