Pianeti – Recensione

Pianeti è un viaggio tra fantascienza, piani onirici e realtà che sorprende il lettore e gli rimane addosso. Il volume si presenta come una raccolta antologica, che esplora stili diversi mantenendo come tema centrale i “pianeti”.

Pianeti – La nostra recensione

Non pensate però ai pianeti solo come ai corpi del sistema solare. I pianeti possono essere lo sfondo delle avventure, ma possono anche essere dei rimandi, dei luoghi più sentimentali. E ogni pianeta porta con sé una storia unica, per stile e tematica.

I racconti sono molto eterogenei, come accennato, per estetica e trama. Alcuni presentano un tratto più canonico, altri sono più inusuali, ma non per questo meno accattivanti. Ci sono storie che conquistano con poche vignette, altre con pochissime. Ed è proprio la brevità, in alcuni casi, a colpire il lettore, portando un messaggio diretto, senza filtri o giri di parole. Ma ci sono anche storie che danno modo di essere assaporate con più calma, in un crescendo di emozioni.

Alcune vicende hanno atmosfere più oniriche e romantiche, struggenti e dolci, che avvolgono in un velo di malinconia e rimangono impresse con delicatezza. Altre colpiscono con forza e violenza, toccando tematiche sociali importanti. Il lettore si trova quindi ad affrontare una vera e propria montagna russa di emozioni, che lo porta dalla malinconia, alla rabbia fino all’adrenalina.
Come anticipato, Pianeti non è solo una raccolta di storie sullo spazio. È una raccolta che parla di persone, emozioni e difficoltà della vita. Che i mondi lontani siano tangibili o immaginari, porta a riflettere su problemi quanto mai reali e quotidiani, come la solitudine, la malattia e le violenze di genere.

In questa esplorazione tra i pianeti, si incontrano personaggi che imparano a convivere con il dolore, altri che ne sono dilaniati, altri ancora che lo superano rendendosi vulnerabili. La molteplicità rende Pianeti un’antologia interessante non solo per le tematiche, ma anche per approcciarsi e scoprire nuovi modi di raccontare le storie, in un vero e proprio viaggio d’esplorazione del fumetto.

Ringrazio Diamond Dogs per avermi dato la possibilità di scoprire nuove voci e stili che rapiscono tra amore, dolore, fughe intergalattiche e riflessioni sociali.

Un’opera adatta a chi preferisce leggere con calma e prendersi delle pause, data la sua natura antologica. Pianeti è anche un ottimo modo per scoprire e conoscere un po’ meglio il fumetto come strumento narrativo, vedendolo nelle suo diverse declinazioni.

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