Soldati – Recensione

Se come me siete appassionati di giochi cooperativi ad alto impatto emotivo, non potete lasciarvi scappare Soldati. Vi troverete nei panni di un gruppo di amici chiamati a combattere durante la prima guerra mondiale. Dovrete affrontare la dura vita di trincea, facendo leva sull’amicizia e la solidarietà per sopravvivere.  Senza scontri bellici, Soldati ricrea l’atmosfera della vita in trincea, fatta di tensione, lunghe attese e sventure. Il vostro obiettivo? Riuscire a sopravvivere fino all’armistizio, così da tornare a casa sani e salvi– per quanto possibile.

SCHEDA SOLDATI

Contenuto

• 6 carte Soldato
• 59 carte Difficoltà
• 16 tessere Supporto
• 5 segnalini Discorso
• 1 pedina Comandante di Missione
• 1 carta Pace
• 1 carta Monumento ai Caduti
• 1 Scheda riassuntiva
• 1 regolamento

Soldati – La nostra recensione

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Il gioco è collaborativo e quindi tutti i giocatori faranno squadra mentre affrontano una serie di missioni consecutive. Si vince la partita quando viene rivelata la carta Pace e i giocatori non hanno più carte in mano.

All’inizio della missione, il comandante deciderà quante carte distribuire ai giocatori, i quali potranno scegliere una mossa tra le quattro azioni disponibili.
La prima è giocare una carta dalla mano, che potrà essere Duro colpo, ovvero un trauma, o una Minaccia. Con queste condizioni si ricrea il pathos del conflitto, con soldati impauriti, colpiti da un momento di forte egoismo o che devono affrontare un evento atmosferico avverso. È sulle minacce che agisce il secondo tipo di mossa, ovvero giocare un segnalino Discorso. Questo permette infatti di incoraggiare i compagni, dichiarando un tipo di minaccia e dando la possibilità di scartarla.
La terza azione è usare il proprio Portafortuna. Ogni soldato ne ha uno diverso che, se esaurito, permette di scartare una carta con lo stesso simbolo. Infine, è possibile giocare un segnalino supporto, ovvero ritirarsi dalla missione corrente e offrire aiuto ad un compagno, per fargli recuperare la sua fortuna o smaltire parte dei traumi subiti.
Se riuscirete a superare la missione, potrete affrontare la successiva: attenzione però, la guerra non è ancora finita e vi sta mettendo a dura prova, causando un calo di morale.

Sebbene il titolo sia giocabile anche in due, rende decisamente meglio in più giocatori. Nel caso di una partita a due infatti si introduce un giocatore fittizio e si perde parte della tensione che rende questo titolo, a mio avviso, così interessante. 

Le meccaniche di gioco riescono a far rivivere la tensione e l’esasperazione delle trincee, facendo riflettere su un momento storico così duro.  I
ateriali sono molto curati e la grafica richiama lo stile del fumetto franco-belga. Come chicca per gli appassionati di storia, segnalo inoltre che alcuni dei personaggi giocabili sono realmente esistiti.

Come meccaniche di gioco e peso, inoltre, Soldati è davvero adatto a tutti. Le regole sono semplici ed immediate e lo rendono un titolo anche per neofiti. Sono comunque presenti delle varianti, da quella più semplice per le prime partite a quella per i veterani che decidono di essere più coraggiosi.

Data la tematica, sebbene non vi siano scontri diretti, è un titolo ad alto impatto emotivo: ci saranno momenti in cui al tavolo vivrete emozioni molto forti. Per questo motivo, si profila come un’ottima scelta per chi ama vivere la tensione al tavolo e immedesimarsi a pieno nello spirito della partita. Se vi piacciono i giochi cooperativi è un must e, in caso contrario, penso che sia uno di quei titoli per cui vale la pena fare un’eccezione e provare.

Infine, ringrazio Asmodee per avermi dato modo di provare questo titolo che mi è piaciuto davvero tanto!

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