Timeless Journeys: The Italian Grand Tour – Anteprima

Il nuovo gioco di Lirius Games

Timeless Journeys: The Italian Grand Tour - Anteprima

Dopo il successo di Age of Comics (LEGGI QUI LA NOSTRA RECENSIONE) gli amici di Lirius Games sono pronti a tornare con un nuovo gioco da tavolo. Timeless Journeys: The Italian Grand Tour debutterà su Kickstarter nel corso delle prossime settimane e dopo averne parlato nel nostro podcast (ASCOLTA QUI LA NOSTRA PUNTATA) ora abbiamo avuto l’opportunità di provare il prototipo del gioco. Ecco le nostre impressioni.

Timeless Journeys: The Italian Grand Tour – La nostra anteprima

Prima di tutto un doveroso grazie agli amici di Lirius Games per averci permesso di provare con così largo anticipo Timeless Journeys e ora, lasciando alle spalle i più che doverosi ringraziamenti, apprestiamoci a fare un tuffo nel passato nell’intraprendere il più leggendario viaggio della storia.
Il Grand Tour può essere considerato il viaggio che ha dato vita al termine e al concetto di turismo e di viaggi turistici per come li conosciamo oggi: si trattava di un itinerario che i più facoltosi aristocratici e studiosi intraprendevano in Europa e soprattutto in Italia per arricchire il loro sapere. Ed ecco che ora, facendo un salto indietro nel tempo di circa 200 anni, ci è possibile ripercorrere questo cammino semplicemente sedendosi attorno a un tavolo.

In Timeless Journeys, titolo che vede la firma di Nestore Mangone e Andrea Robbiani, i giocatori viaggeranno in giro per l’Italia visitando diverse città tra cui Torino, Venezia, Bologna, Perugia, Roma, Napoli e Palermo. Per vincere la partita si devono conquistare punti vittoria da ottenere nei modi più disparati tra carte, prendere parte ad alcuni incontri, visitare determinate città, stringere amicizie oppure completare il proprio diario di viaggio. Un po’ come in Age of Comics, la preparazione del tavolo richiede un po’ di tempo (e spazio) ma anche in questo caso non cercate con tutta fretta il bottone del panico, non è necessario allarmarsi senza motivo, anzi: le meccaniche nel suo complesso sono apparse più semplici e lineari ma allo stesso tempo incredibilmente profonde, consentendo un numero di strategie per ottenere la vittoria sorprendentemente vario.

Ogni giocatore dispone di un set comprensivo di pedine, tessere caffè, due diari di viaggio dove segnare i propri “metaforici” appunti, e un set di carte con cui partire e costruire il proprio deck. Nel gioco infatti è di vitale importanza continuare a migliorare il proprio mazzo perché grazie a questo si potranno fare tutte le azioni possibili nel gioco come muoversi, incontrare i personaggi in giro per lo stivale, visitare città, stringere amicizie e così via. Il vero twist di queste meccaniche però non sta nel dover giocare solo 5 carte tra le 8 della propria mano bensì nel poter creare delle vere e proprie combo. Mi spiego: giocando più carte della stessa categoria diventa possibile ripetere le azioni già svolte attivando una sorta di moltiplicatore. Di contro però più categorie differenti di carte si giocano più vantaggi si possono avere in una fase successiva del gioco, ciò quella che consente di acquistare gratuitamente le carte più performanti. Sta a voi scegliere quindi quale strategia scegliere e se fare punti completando il vostro diario di viaggio, se viaggiando e visitando più città oppure diminuendo i vostri spostamenti concentrandosi sugli incontri: a voi la scelta. Ed è proprio questo il bello di Timeless Journeys: ognuno può giocarlo e affrontarlo in maniera differente, anche nella stessa partita.

Le aspettative per Timeless Journeys: The Italian Grand Tour sono alte e le premesse viste in questo prototipo le sembrano confermare tutte. Certamente non mancano alcuni piccoli dettagli da migliorare, e mi riferisco soprattutto a livello informativo per i giocatori, come per esempi il significato di alcune tessere città ma è un aspetto che può essere integrato semplicemente in un paragrafo dedicato nel regolamento. Pochissimi invece i dubbi su quella che sarà la qualità dei materiali e sulle meccaniche: la possibilità di creare combo resta la vera trovata vincente di Timeless Journeys che ben si presta anche a possibili espansioni, come l’aggiunta di nuovi filosofi o scrittori oppure la possibilità di viaggiare in nuovi stati, come per esempio la Germania.
Non mancheremo ovviamente di tenere i nostri radar puntati su Timeless Journeys: The Italian Grand Tour, certi che saprà conquistare il mercato anche più di quanto abbia fatto Age of Comics.

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Informazioni su Samuele "SamWolf" Zaboi 5707 Articoli

Videogiocatore da sempre, amante di boardgame, fumetti, cinema e Serie TV. Affascinato da ciò che è insolito e inusuale. Vita da nerd.
"Everybody lies. No exceptions."
Fondatore e ideatore di NerdGames.it
#powertobenerd

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