Torna il nostro appuntamento con Il Pensiero del Salmone, la rubrica dove liberamente vi condividiamo un pensiero che talvolta può uscire da quelli che possono essere gli schemi, muovendosi anche controcorrente. Per questo appuntamento vi voglio parlare di Manga Issho, l’annuncio che ha caratterizzato il Lucca Comics & Games 2024. La scelta di questo argomento è dovuta al fatto che grazie a Star Comics abbiamo potuto prendere parte a questo annuncio. Ecco le mie personalissime sensazioni.
Il pensiero del salmone – Manga Issho
Nell’Auditorium San Girolamo, sede di questo annuncio targato Star Comics, si respirava una certa aria di trepidazione e frizzante. Tutti i presenti, noi compresi, abbiamo provato a indovinare di cosa si sarebbe parlato da lì a poco avvicinandosi più o meno con successo. Vedere riuniti le quattro principali case editrici di Manga del vecchio continente, Italia-Spagna-Francia-Germania, ha quantomeno suscitato una certa curiosità.
Nell’annunciare questo evento erano state usate parole di certo non banali, come “rivoluzionario” o “epocale”: spesso queste affermazioni lasciano un po’ il tempo che trovano, utilizzate giusto per dare quell’enfasi e quell’hype utili a generare il giusto chiacchiericcio sull’argomento (comprensibile, ndr). Col senno di poi però, forse un po’ a sorpresa, posso dire che mai come questa volta quei termini non sono stati usati a sproposito.
Doverosa premessa: il sottoscritto non è mai stato un lettore di manga e pertanto mi sono approcciato a questo evento con la giusta dose di curiosità (e ignoranza). Perché allora scrivere un pezzo su un argomento che non conosco? Perché questo annuncio ha avvicinato me al mondo manga. Può solo un annuncio avere tutto questo potere? Credo proprio di sì.
L’arrivo sul suolo europeo di Manga Issho, la prima rivista di manga europei, creati da artisti europei per un pubblico europeo, ha il sentore di scombussolare il settore. L’impatto può essere dirompente (solo le vendite ahimè daranno la risposta definitiva) e i motivi sono a mio parere diversi.
Numero 1: prettamente e brutalmente economico. Realizzare manga (mercato estremamente fiorente nel nostro paese e nel vecchio continente) tra le mura amiche costa indubbiamente meno rispetto a dover importare un prodotto dall’altra parte del mondo, considerando il crescente costo di trasporti, materie prime etc. senza contare i macchinari per la stampa della carta.
Numero 2: gli artisti cresciuti con il manga e innamorati dei manga ora hanno la possibilità di dare sfogo al loro estro.
Numero 3: il pubblico europeo e la cultura europea hanno per storicità gusti naturalmente diversi rispetto al pubblico giapponese. Ora è possibile confezionare un prodotto ad hoc con l’augurio che possa così soddisfare i gusti dei lettori.
Numero 4: con questa operazione si vuole far diventare il manga un prodotto “di massa”, complice anche il prezzo di lancio veramente fortissimo. Stiamo parlando di 4,90€ per oltre 330 pagine e, attenzione, il prezzo standard non sarà poi così tanto differente: si tratta di 6,90€.
Manga Issho potrà essere tra le mani dei lettori dal mese di marzo – sì certo manca ancora un po’ – e sono certo che nel corso dei prossimi mesi si continuerà a parlare di questa rivista, anche sulle pagine di NerdGames.
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