Let it Snow – Recensione

Cade la neve...

Let it Snow - Recensione

Esce per Midnight Factory l’edizione in bluray dell’ottimo film di Stanislav Kapralov, accompagnato da un booklet di approfondimento molto curato ed interessante. Ci sono tutti i presupposti per lanciarsi in una spaventosa gita i Georgia…

Let it Snow – La nostra recensione

Estraendo il booklet dalla custodia del bluray, mi imbatto nel volantino di presentazione di Midnight Factory. Questo progetto ha l’obiettivo di riunire sotto questo marchio le migliori produzioni contemporanee provenienti da tutto il mondo legate al genere horror, thriller e fantasy,  presentate nei festival internazionali e di settore e acclamate dalla critica. Ogni titolo verrà presentato in alta definizione, in un packaging curato e accompagnati da un supporto editoriale.

Mi sembrava una premessa doverosa per voi lettori e una bella occasione per fare un plauso (non necessario, ma sincero) per questa operazione. Vi consiglio di seguire Midnight Factory sui social per non perdere le prossime uscite; molte le troverete recensite sul nostro sito.

Il titolo presentato, Let It Snow, è ambientato sulle montagne della Georgia (lo stato europeo) e per tutti gli intensi 86 minuti del film ci tiene sul filo del rasoio delle contraddizioni. La prima, su tutte, come potete capire dal titolo e dalla locandina, è il contrasto tra il bianco puro della neve e il rosso del sangue, tra lo splendore della montagna innevata e il pericolo che – ahimè – essa può causare ad alpinisti, sciatori e snowboarders. Ci sono contrapposizioni più pesanti, legate all’amore. Alcune famiglie sono spezzate in tragedie montanare, altre prendono forma sotto una tenera nevicata. C’è l’ambiguità dei simboli sacri, ma non rischiamo spoiler. Consigliamo di tenere presente l’immagine della Madonna col bambino, situata nell’atrio dell’albergo dove sono ospiti i protagonisti della storia, Mia e Max. I due ragazzi sono arrivati dagli Stati Uniti per affrontare il Black Bridge, imponente montagna georgiana.

Non è consigliabile fare un giro su questa montagna: molte persone perdono la vita. Secondo voi, i due giovani innamorati desisteranno dalla loro impresa? Esatto…
Al di là della battuta, la premessa è molto classica, ma lo svolgimento lo è molto meno e vi lascerà incollati allo schermo fino al finale (spiazzante).

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Informazioni su Mauro Orsi 157 Articoli

Lettore compulsivo, appassionato di cinema e musica. Ama le storie: raccontate, vissute, disegnate, cantate, scritte o sognate. Insomma di tutto, un po'(p).

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