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Mad Heidi – Recensione

Mad Heidi - Recensione

Chi ha detto che in Svizzera non succede mai nulla? Esce finalmente in versione home video, grazie a Midnight Factory, il capostipite della Swissploitation. Non lasciatevelo scappare, vogliatevi bene!

Mad Heidi – La nostra recensione

I riferimenti sono chiari: i B-movies, lo stile e la passione di Quentin Tarantino e Robert Rodriguez per una certa tipologia di proposta cinematografica, i film della Troma, l’umorismo trash, la satira e i revenge movies. Mad Heidi ha tante ispirazioni, ma rimane un’opera divertente e originale che saprà conquistare i cultori del genere.

Il film ha una matrice punk, anche per la sua filosofia Do it Yourself: il progetto parte infatti come crowdfunding. Wikipedia parla di 538 investitori per 19 paesi, oltre al forte coinvolgimento produttivo di radio e televisione svizzera. 

Questo progetto collettivo ha permesso la realizzazione di un lungometraggio dal budget risicato e dalle grandi idee. Il risultato è un instant cult che merita tutta la vostra attenzione e – diciamolo –  i vostri soldi.

In questo film Heidi è una pastorella svizzera, innamorata persa dell’ex amico di infanzia Peter, prestante pastore di origini africane, appassionato del suo lavoro e della produzione di formaggio di capra. Sarà proprio la sua professione a metterlo nei guai: Peter viene ucciso dall’esercito del Presidente Meili, dittatore della Confederazione Svizzera – riuscita parodia del Nazismo – che controlla ogni aspetto della vita dei suoi cittadini, persino cosa mangiano. Ogni persona è infatti obbligata a cibarsi del formaggio Meili e tutti gli intolleranti al lattosio vengono perseguitati e uccisi, così da non contaminare la perfetta macchina che deve essere la Svizzera, la Padre Patria. Serve altro?

Mad Heidi è un film d’azione a tinte rosse, dove il sangue finto scorre in abbondanza. La regia di Johannes Hartmann e Sandro Klopfstein è convincente, così come la scelta della fotografia, che richiama molto i due capitoli di  Grindhouse. La sceneggiatura è solida  e il casting azzeccato. 

Heidi, interpretata dall’ottima Alice Lucy, è – con le dovute proporzioni – la Sposa di Kill Bill di questa generazione. Gli sceneggiatori sono stati bravi ad andare oltre il personaggio interpretato da Uma Thurman e regalano al pubblico una protagonista altrettanto originale, che sarebbe bello ritrovare nuovamente in un sequel, come sperano gli stessi produttori della pellicola.

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