One Piece Film: Red – Recensione

In One Piece Red ci troviamo ad assistere al primo concerto di Uta, cantante di fama mondiale che, per ragioni varie, non si era mai potuta esibire dal vivo prima. Durante l’esibizione, scopriremo che Uta ha nascosto la sua vera identità e i suoi poteri. La sua voce infatti nasconde un pericoloso potere e la ragazza potrebbe avere ben altri fini rispetto al divertimento dei suoi fan. Colto il pericolo, ci sarà una mobilitazione generale per tentare di ristabilire l’ordine e fermarla. Con il suo canto Uta salverà il mondo o lo imprigionerà? Scoprilo nella nostra recensione di One Piece Film: Red.

One Piece Red – La nostra recensione

Partiamo dall’aspetto più bello in assoluto del film: la musica.

Non solo la vicenda si apre su un’esibizione con tanto di coreografia perfetta, ma la musica è il filo conduttore dell’intera storia. Le scene musicali sono piacevolissime da vedere: la scenografia dell’esibizione, la musica e il testo si fondono perfettamente. Le canzoni e i balletti sono infatti centrali anche ai combattimenti, aggiungendo quell’elemento che fa un po’ musical alle scene di pura azione.

Nel complesso comunque l’azione è ben presente, come in ogni shounen che si rispetti. Con questo espediente tuttavia non diventa il fulcro assoluto del film, che rimane incentrato su Uta e le sue abilità canore. La storia della ragazza porta con sé temi importanti, ma il tono rimane piacevole e non pesante grazie al taglio comico mantenuto nelle peripezie a cui vanno incontro i pirati.

L’alternanza tra flashback sul passato di Uta, azione ed esibizioni rendono il ritmo ben cadenzato, trasportando lo spettatore senza che questi si annoi. La trama è poi ricca di colpi di scena ben bilanciati. Non sono troppi da creare confusione, ma abbastanza da mantenere l’attenzione viva.

L’elemento che stona è forse il titolo. Nella storia infatti sebbene incontriamo Shanks, rimane un po’ marginale. Se vedessimo questo film senza saperne il titolo, diremmo che è la storia di Uta. Per i fan che speravano di approfondire la storia del capitano dei pirati del Rosso potrebbe quindi esserci una piccola delusione.

Escluso questo aspetto, il film offre un momento di puro divertimento in cui gli elementi shounen si fondono al meglio con la musica. Avventura, sfide e combattimenti sono ben bilanciati da performance che ricordano il mondo delle idol.

Non manca infine il conflitto tra il bene e il male, tipico del genere. Questo viene affrontato senza cadere nella trappola del riduzionismo, evitando così che il film diventi stucchevole e banale. I rapporti (tra amici e familiari), portano poi una nota sentimentale, che potrebbe farvi un po’ commuovere. Essendo un’avventura autoconclusiva, permette di essere vista e apprezzata anche da chi ha perso qualche capitolo della saga o non la segue affatto.

Quindi, se vi piacciono i film d’animazione e avventura, volete vedere qualche combattimento spettacolare, fare qualche risata, qualche riflessione su temi seri e vi piace la musica, non lasciatevelo scappare!

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