La creatività e il talento di Pharell Williams potevano essere raccontate in un solo modo, attraverso un Lego Movie. Un film pazzesco, destinato a diventare un cult, ma che prima – probabilmente, ma speriamo di no – dovrà passare dal Purgatorio del flop commerciale.
Piece by Piece – La nostra recensione
Almeno una volta nella vita tutti avete, anzi abbiamo, canticchiato Happy, pezzo pop irresistibile, con video diventato virale e ballato da tante persone in giro per il mondo. Con quel pezzo, Pharrell Williams, rapper, cantante e guru della produzione da solista e con i Neptunes, è diventato noto a tutti, non solo agli appassionati di musica rap, urban e derivati.
Addetti ai lavori, colleghi, stampa di settore (esiste ancora?) ne hanno sempre tessuto le lodi: Pharrell è un folletto geniale che ha lasciato il segno nella musica pop(olare) degli ultimi vent’anni. Un personaggio fuori dalla righe, creativo, originale, dalla mente aperta, come si nota dalla varietà e dalla quantità delle sue collaborazioni musicali e nei suoi progetti extra musicali, legati alla moda e alla cultura skate.
Tutto questo è abbastanza per avere “diritto” a un biopic cinematografico?
Prima di tutto Piece by Piece è un documentario che racconta la vita dello stesso Pharrell, in dialogo con il regista del film Morgan Neville. Lo scambio tra i due è intervallato da spezzoni dell’infanzia di Williams, da interviste ad amici, familiari e colleghi. Ah, dimenticavo: trattasi di un Lego Movie, un genere vero e proprio a questo punto.
Lo stesso Pharrell condivide con il “suo” regista e il pubblico la scelta di raccontare la sua vita attraverso i mattoncini, perché solo in questo modo può far emergere la magia della sua storia. La Musica stessa, è il risultato di tanti pezzi che, come i mattoncini Lego, insieme creano qualcosa di unico. Intervengono nel docuLegofilm Jay – Z, Snoop Dogg, Pusha T, N.O.R.E, Busta Rhymes, Justin Timberlake, Timbaland, Gwen Stefani, i Daft Punk ma anche Kendrick Lamar, Tyler The Creator, il fido compagno nei Neptunes e nei N*E*R*D Chad Hugo. I successi della sua carriera, insieme al pezzo omonimo Piece by piece compongono la colonna sonora, una collezione di hit clamorose che vede coinvolti gli artisti sopra citati, ma anche molti altri come Robin Thicke, Britney Spears e Nelly.
Insieme a Chad, un ruolo importante nella storia e nella vita di Pharrell è occupato dalla famiglia: la nonna è la prima persona che ha visto in questo strambo ragazzo di Virginia Beach qualcosa di speciale. Molto tenera anche l’intervista alla moglie Helen. Pharrell lascia trasparire l’Amore per i figli e per Helen, ancora di salvezza dei momenti complicati.
SE TI PIACE QUESTO CONTENUTO SOSTIENICI SU PATREON!
Pur cogliendo la (giusta) dose di autocelebrazione che caratterizza il progetto, da Piece by Piece traspare serenità, speranza e tanta spontaneità, Si va oltre alla classica storia americana dell’underdog che arriva al successo. Piece by Piece è l’autobiografia di un nerd, amante della musica, delle serie tv, dello skate e della moda che gioca con i mattoncini per raccontare la sua vita, costruita pezzo a pezzo, con impegno, tempo e costanza, la stessa che serve per costruire un Lego.
La scelta dell’animazione è vincente, come buona parte delle scelte artistiche di Pharrell. Il nostro consiglio è di non perdere le (poche) proiezioni in programmazione al cinema, provando anche a cercare eventuali proiezioni in lingua originale che permettono di sentire la viva voce dei protagonisti.
Se da un punto di vista tecnico e artistico il film è solido, risulta comunque non trascurabile l’aspetto commerciale del progetto. Non è un prodotto per bambini, non è il classico biopic e Pharrell Williams è un pezzo grosso dello showbiz ma forse non così popolare da attirare un numero notevole di spettatori.
Cercando news sul web, parrebbe che il costo del film sia stato di circa 16 milioni di dollari e ad oggi, giorno dell’uscita in Italia, gli incassi a livello mondiale siano circa 10 milioni: l’ipotesi del pareggio è plausibile, ma sicuramente non stiamo parlando di un blockbuster.
Resta dunque la sensazione, al termine del film, di trovarsi di fronte a un grande film senza un pubblico di riferimento. Un corto circuito, una pellicola di valore che rischia di non essere vista perché invisibile agli occhi dei più, almeno fino all’arrivo su qualche piattaforma streaming dove potrebbe avere una seconda e soddisfacente vita.
Probabilmente Piece by Piece rappresenta la filosofia di Pharrell: troppo strano per essere compreso all’inizio, ma destinato con il tempo ad avere il suo spazio tra i cult del nuovo millennio, come le sue hit. Siamo davvero curiosi di scoprirlo.
SEGUICI SUL NOSTRO CANALE TELEGRAM, RESTA AGGIORNATO SUI NOSTRI CONTENUTI E COMMENTA CON NOI!
Summary
Piece by Piece è quel film di cui non avevamo bisogno ma di cui non potremo più fare a meno: una biografia animata, ricca di magia e good vibes, come la vita e la musica di Pharrell (che ha composto pure un jingle famosissimo che non vi spoileriamo). Passate parola e cercatelo in sala!
-
Trama6.5/10
6.5/10
-
Regia8/10
8/10
-
Personaggi8/10
8/10
-
Colonna sonora10/10
10/10