Star Wars è finito. Non guarderò mai più Star Wars. Questo Star Wars è il più bello di sempre. Queste sono, pressapoco, le frasi che puntualmente si sentono, si leggono o si dicono dopo l’uscita di un nuovo film dell’universo ideato da George Lucas, soprattutto dopo la frase al “potere” di Disney, e anche Star Wars: Gli ultimi Jedi non ha fatto eccezione.
Uscito nelle sale italiane lo scorso 13 dicembre, l’ottavo capitolo di una delle saghe più famose della storia del cinema (forse la più famosa?) ha diviso i fan della serie, non è ancora chiaro se con una canonico 50% o se con percentuali differenti. La certezza risiede nel fatto che Gli Ultimi Jedi non ha convinto tutti (forse impossibile farlo) portando addirittura qualcuno ad aprire una petizione per rimuovere questo film dalla canonica numerazione di Star Wars.
La pellicola può piacere o non piacere, per carità, ma è bene rendersi conto che l’epoca degli Skywalker è terminata (non solo per ragioni anagrafiche) e che una nuova era di Star Wars è alle porte e che non deve essere necessariamente migliore o peggiore ma che senza ombra di dubbio è differente.
Alla ricerca della Forza
Provate a prendere un campione random di fan di Star Wars che hanno avuto modo di vedere Gli Ultimi Jedi e quasi sicuramente otterrete risposte diverse quante le persone intervistate o, per lo meno, sarà estremamente impossibile raggiungere un riscontro identico e uguale per tutti. Questo è anche il bello di Star Wars, che riesce a legarsi con ogni singolo individuo in una maniera unica e indissolubile: molto dipenderà dalla vostra età anagrafica, dal vostro approccio con la serie e da quale sia stato il primo film visto e con chi. Tanti aspetti che vi permetteranno di creare il vostro Star Wars, con i vostri personaggi preferiti e via via dicendo, con esempi e aspetti che forse possono protrarsi all’infinito.
Una cosa però è certa: con Il Risveglio della Forza si è intrapreso un nuovo cammino, che è diventato ancora più chiaro e limpido con Gli ultimi Jedi. Questa nuova trilogia, lontana da quella originale nel tempo, nei modi e nel contesto in cui è nata, è un chiaro passaggio, una sorta di transizione che avrà il suo definitivo effetto con il IX capitolo, che arriverà sui grandi schermi di tutto il mondo solo alla fine del 2019.
Se l’episodio VII era stato un chiaro omaggio allo Star Wars che fu, con citazioni su citazioni (forse troppe), l’episodio VIII acquista finalmente una propria identità, staccandosi dal passando e iniziando a camminare con le proprie gambe, slegandosi da matrici sicuramente ben consolidate ma forse ormai superate.
Orecchie tonde
Inutile negarlo, l’acquisizione dei diritti della saga da parte di The Walt Disney Company ha senza ombra di dubbio segnato il destino di Star Wars, non tanto il suo passato ma sicuramente il suo futuro. Dalla fine degli anni ’70 a oggi il mondo è cambiato parecchio (forse non era nemmeno necessario sottolinearlo) e questo “Nuovo Star Wars” è figlio del suo tempo, figlio di una profonda diffusione dei Mass Media, delle commercializzazioni, del merchandising e di nuove leggi di mercato, spietate e puntate allo “sfruttamento” di un franchising il più possibile.
Volente o nolente, che vi piaccia o no, questo è il cammino verso il quale si sta incamminando Star Wars. Come sempre capita in situazioni come queste, il vero potere non è nelle mani di Disney, di registi, attori o sceneggiatori. La decisione ultima spetta al consumatore: sarà lui a decidere se pagare un biglietto per andare a visionare un film al cinema, sarà lui a determinare o meno il successo di un prodotto al botteghino. E fino a quando gli incassi sono quelli che sono (Gli Ultimi Jedi si sta confermando ad altissimi livelli), naturalmente The Walt Disney Company proseguirà spedita lungo questo percorso.
Ultimi Jedi, ultimo Star Wars?
Tralasciando quelli che sono i meri contenuti del film (non è questa la sede per una review o per analizzare ciò che viene raccontato), Gli Ultimi Jedi segna un nuovo inizio per Star Wars, è il testimone che passa dalla vecchia alla nuova generazione che, ovviamente, fiorirà nella sua completezza con l’episodio IX, in arrivo nel 2019. Le critiche, per di più illustri, non sono certamente mancate per questo film (qualcuno ha detto Mark Hamill?) e non mancheranno nel corso dei mesi a venire ma lo spirito di Star Wars vive ne Gli Ultimi Jedi. Ci sono i colpi di scena (anche alcuni “buchi” a livello di trama che speriamo vengano chiariti in futuro, ndr), battute, la solita potente colonna sonora, scontri, battaglie e lotte interiori. Questa nuova trilogia è il chiaro passaggio di testimone dal passato a un futuro che, per ovvie ragioni, non può piacere a tutti ma tanto si sa, un fan di Star Wars, per quanto possa criticare un film della serie con ogni probabilità finirà con il rivederlo una, dieci o cento volte.
Commenti finali
Accettare che Star Wars non è più quello di una volta, nel bene o nel male (a seconda dei propri gusti) forse è il primo passo per accogliere a braccia spalancate, se non di più, questa nuova trilogia che lentamente sta prendendo forma e una propria identità. Uno spirito comune, una sorta di filo conduttore, continua a respirare anche in questi nuovi episodi dando nuovamente linfa e vita a una serie che ha segnato la storia del cinema e non solo. Che la Forza sia con Te!