Manga ISSHO vol.1 – Recensione

Lo ammettiamo: per questo progetto, citando Willie Peyote, siamo stati schiavi dell’hype. Ora finalmente Manga ISSHO arriva in fumetteria!

Manga ISSHO – La nostra recensione

A Lucca Comics 2024 eravamo presenti per il Grande Annuncio, ora siamo qui per il  primo volume di Manga ISSHO, disponibile da domani, martedì 25 marzo.

Andiamo con ordine: lo scorso novembre, durante una conferenza stampa congiunta, quattro colossi dell’editoria a livello europeo come Star Comics, Planet (Spagna), Kana (Francia e Belgio) e Astraverse (Germania) annunciano Manga ISSHO, una rivista dedicata al manga made in Europe. 

ISSHO – che non a caso significa insieme in giapponese – è un progetto ambizioso e una presa di coscienza importante: il fumetto piace e l’amore verso le produzioni provenienti dal Giappone ha conquistato le generazioni di lettori degli ultimi (almeno) vent’anni. 
La passione per i manga fa parte del background del pubblico e dei fumettisti, soprattutto tra gli under 30. Gli artisti esteticamente più vicini ai manga non rappresentano una semplice nicchia, bensì una nuova scuola, capace di unire estetica e sensibilità diverse. In una società connessa e globalizzata, è facile scoprire e amare contenuti provenienti da tutto il mondo, soprattutto per gli amanti della cultura pop e nerd.

La contaminazione diventa un’opportunità e una risorsa: videogames, fumetti, produzioni in streaming provenienti da tutto il mondo permettono agli appassionati di evolvere i loro gusti e leggere manga e guardare anime, così come di appassionarsi al fumetto indie e ai cinecomics.

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Ma restiamo centrati su Manga ISSHO: il volume di oltre 300 pagine presenta quattordici storie – di cui dieci autoconclusive – totalmente prodotte in Europa.
Gli artisti coinvolti hanno stili e approcci diversi, che ci permettono di leggere manga molto diversi: diversi generi, diverse ambientazioni (anche Milano!), un solo fil rouge: il manga.  Negli anni Novanta e fino al 2006 Star Comics pubblicava Kappa Magazine, rivista storica e preziosa per la diffusione dei manga in Italia, che presentava diverse serie. Manga ISSHO ne è la diretta evoluzione in chiave europea. Il prezzo di lancio è di 4,90 euro. Dal secondo volume – formato 165 x 240 mm – diventerà 6,90 euro, un prezzo più che accessibile per un prodotto di oltre trecento pagine di così alta qualità.

Già, le storie. Le quattordici opere – che abbiamo potuto leggere in anteprima e per questo ringraziamo l’Ufficio Stampa di Star Comics – sono tutte interessanti. Nessun filler, il menù è ricco e variegato, ma il progetto è omogeneo. Per gusto personale, vi segnalo la mia top 5, aggiungendo un brevissimo commento:

– Next Stop: AfterLife di Sarutaka: cosa è importante nella nostra esistenza?

– il primo capitolo di La Sposa Sirena, scritta da Ivana Muranini e illustrata da Denise Zanuse Coraggioso: un aiuto dal mare contro una violenza insensata.

–  Shut Down with Me di Karee: piantiamo alberi!

– L’Ultimo Trofeo di Santi Casas: poesia pura.

– La ragazza che faceva comparire il mondo di Matteo Bussola e Fausto Chiodono: l’amore ai tempi di Deliveroo.

Tutta la lettura del volume è più che soddisfacente e ogni lettore troverà il suo spazio. Facciamo a Star Comics e alle altre case editrici compagne di viaggio un immenso in bocca al lupo!

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NB: I voti su trama e personaggi sono una media non matematica che rappresentano il mio pensiero al termine della lettura delle quattordici storie.