
La casa editrice Neri Pozza, dopo aver presentato gli arrivi di marzo, ha svelato tutte le uscite e le novità previste per il mese di aprile 2025. Se siete quindi in cerca di nuove letture o di nuove ispirazioni, vi lasciamo senza indugi all’elenco delle novità in arrivo nelle librerie e online nel corso delle prossime settimane.
Neri Pozza – Le novità di aprile 2025
Robert Klein
La forma e l’intellegibile
Scritti sul Rinascimento e l’arte moderna
In libreria dal 4 aprile
Pagine 656 e prezzo da definire
TRAMA: Robert Klein, dice André Chastel, passa senza alcun imbarazzo o confusione dalla scienza all’arte, dalla filosofia all’interpretazione degli stili. Considera con predilezione i punti di interferenza come gli emblemi, dove l’immagine è legata all’idea, la prospettiva, dove subisce la prova di una costruzione razionale, e i piccoli giochi analogici dove si colora di «magia»; e in ogni caso scopre non solo la presenza più o meno esplicita di un principio, una base dottrinale che deve essere raccolta da testi dimenticati, ma anche il momento di una preoccupazione continua e che, se si è abbastanza attenti, conduce a dibattito più moderno.
Alfio Caruso
Incursori del re
La vera storia della Decima Mas
In libreria dal 4 aprile
Pagine 256 e prezzo da definire
TRAMA: C’è un prima e c’è un dopo, nella storia della X Flottiglia MAS della Regia Marina Italiana, e il punto di svolta è l’8 settembre del 1943, quando il comandante Junio Valerio Borghese decide di schierare la parte della divisione sotto il suo comando al fianco della Repubblica Sociale e dei nazisti, interrompendo e macchiando così per sempre quella che era stata fino ad allora una gloriosa storia militare (questo corpo, infatti, non è mai stato riconosciuto dallo Stato italiano come legittimo successore della X MAS Regia). Ma fino ad allora, e in particolare nel biennio 1939- 1941, quella della X MAS è tutta un’altra storia: è una storia di lealtà e coraggio, di patriottismo, disciplina ed eroismo. A bordo dei celebri “maiali”, poche centinaia di uomini tennero alto durante la Seconda guerra mondiale l’onore della Marina Italiana, nonostante l’enorme sproporzione di forze: i sommozzatori della X MAS riuscirono più volte, con le loro incursioni, a piazzare ordigni sotto le navi nemiche, provocando enormi danni. La più celebre di queste imprese è senz’altro quella di Alessandria d’Egitto, dove il 19 dicembre 1941 Luigi Durand De la Penne, Emilio Bianchi, Vincenzo Martellotta, Mario Marino, Antonio Marceglia eSpartaco Schergat riuscirono ad affondare due corazzate inglesi, guadagnandosi il riconoscimento persino di Winston Churchill.
Rossella Milone
Il primo desiderio
In libreria dall’8 aprile
Pagine e prezzo da definire
TRAMA: Isabel è una donna inquieta, egoista, sfuggente. Isabel è tenera, creativa, disponibile. Isabel, magra e disinibita. Isabel inesperta. Isabel in fuga. Isabel che è casa. Isabel è tante donne quante sono le persone che la guardano, che sia il padre che non si rassegna a vederla diventare donna e la porta nella savana keniota per allontanarla da sé stessa, o Cori, il primo amore, la prima volta, il primo di tanti tradimenti. La vicina di casa a cui Isabel regala racconti per permetterle di assaggiare i frammenti di una vita vera, nonostante il corpo rotto che le fa da prigione. O la signora che pulisce casa dei genitori, costretta da una Isabel bambina a indossare i guanti per non contaminare la bella casa con le lordure del rione disagiato da cui proviene. In ogni persona che ha incontrato, Isabel ha lasciato un’impronta diversa, quasi che la sua stessa forma mutasse di continuo. E, nell’amarla, odiarla, temerla, guardarla, tenerla a distanza, ognuno di loro mostra il proprio primordiale desiderio di esistere, di resistere. E, forse, di salvarsi.
Elio Pecora
L’acquario
In libreria dall’11 aprile
Pagine e prezzo da definire
TRAMA: Chi può parlare di verità? Neanche di quella che si dice a sé stessi. Un traffico di umori, di facili bugie, di articolate menzogne. Non pochi vanno a cercare verità – quelle che dovrebbero schiarire le angosce e aprire strade luminose – dai curatori dell’anima, sommozzatori delle interiori pozzanghere, speleologi di memorie cancellate o confuse. Carlo, Giacomo, Anna, Laura, Lorenzo e i vari altri che camminano in queste pagine e per un poco le abitano, le loro verità vanno a loro modo raccontandole, facendone un teatro. Con il risultato di fornire a chi ascolta mappe intricate di percorsi, in gran parte inesplorabili. Così, l’uno e l’altro, chi racconta e chi ascolta, restano particelle di un corpo sconosciuto e forse, per questo, continuano a cercarsi, ad ascoltarsi. A quando lo scoprimento? A quando il tradimento? Al meglio vince l’affetto, o la compassione: con il rischio di sfinimenti e di fughe. Ché, se tutto potesse essere chiaro, spiegato, e dunque la piena liberazione, dove più immelanconirsi delle assenze, piegarsi nelle mancanze?
Lisa Ridzén
Quando le gru volano a sud
In libreria dal 15 aprile
Pagine 336 e prezzo da definire
TRAMA: Bo ha 89 anni e la sua solitudine viene ormai interrotta soltanto dalle visite degli assistenti domiciliari che si prendono cura di lui. Per il resto, non c’è molto che abbia sapore. Nemmeno i pasticcini alla crema che il figlio Hans si ostina a comprare e mettere in frigo. Sanno di muffa. Bo è arrabbiato con il suo corpo che non obbedisce più, con le braccia una volta forti che ora non riescono più a fare nulla, con le dita gonfie e indebolite. Non riesce nemmeno ad aprire il coperchio del barattolo dove conserva lo scialle preferito di sua moglie Fredrika. Quello che porta ancora il suo profumo. È l’unica cosa che gli è rimasta di lei, da quando è stata trasferita in una casa di cura a Östersund, da quando Fredrika non sa più chi sia e non riconosce nessuno. Ma, soprattutto, Bo è arrabbiato con suo figlio, che vuole portargli via il suo amato cane Sixten, ritenendolo ormai incapace di prendersene cura. Nel vuoto lasciato da Fredrika, e nella preoccupazione di perdere l’unico affetto che ancora lo tiene al mondo, Bo ripercorre la sua lunga vita di gioie e dolori. Un ritratto toccante della vecchiaia. In questa nostra epoca in cui la terza età è la protagonista invisibile, Lisa Ridzén ha scritto un romanzo sovversivo.
Ugo Savoia
Il corpo di Mussolini
Odissea di un cadavere
In libreria dal 25 aprile
Pagine e prezzo da definire
TRAMA: A fine aprile 1945, dopo i fatti di piazzale Loreto, il corpo dell’ex duce del fascismo viene inumato in un campo anonimo del cimitero di Musocco, a Milano. Esattamente un anno dopo, tre giovani nostalgici lo riesumano e di fatto lo «rapiscono»: chiedono che lo Stato italiano tributi a Mussolini gli onori che, secondo loro, si merita, con una sepoltura degna in un luogo consacrato. Il governo della neonata Repubblica, guidato da Alcide De Gasperi, vuole evitare che il luogo della sepoltura si trasformi in una sorta di tempio di «fanatica venerazione» proprio mentre si avvicina la data del referendum istituzionale del 2 giugno, quando gli italiani sono chiamati a scegliere tra monarchia e repubblica. I tre protagonisti del trafugamento, guidati da Domenico Leccisi, trovano l’appoggio di padre Enrico Zucca, superiore del convento dei frati cappuccini di piazza Sant’Angelo, e di padre Alberto Parini, fratello dell’ex podestà di Milano. E mentre il ministro dell’interno Romita muove anche i servizi segreti per scoprire dove si trova la salma e recuperarla, quel che resta del corpo viaggia prima tra Milano e Madesimo, poi dalla Valtellina di nuovo a Milano, quindi alla Certosa di Pavia, ancora a Milano, infine a Cerro Maggiore. Sempre all’interno di strutture religiose, come disposto dal cardinale Ildefonso Schuster e dallo stesso De Gasperi. Il corpo sarà restituito alla famiglia, che non ha mai smesso di reclamarlo, soltanto a fine agosto del 1957, quando viene sepolto nella tomba della famiglia Mussolini nel cimitero di Predappio. Sono passati dodici anni e quattro mesi dalla morte.
Bao Ninh
Il dolore della guerra
In libreria dal 25 aprile
Pagine e prezzo da definire
FINO A OGGI INEDITO IN ITALIA.
TRAMA: Struggente, doloroso, crudo, Il dolore della guerra di Bao Ninh, ex soldato del Vietnam del Nord, offre uno sguardo straordinariamente onesto su come la guerra del Vietnam abbia cambiato per sempre la sua vita, il suo paese e le persone che ci vivono. Kien, unico sopravvissuto della gloriosa brigata giovanile 27ª, ha il compito di cercare cadaveri nella Giungla delle Anime Urlanti. Conosce bene la zona: è qui che, nella stagione asciutta del 1969, il suo battaglione fu distrutto dal napalm e dal fuoco di mitragliatrice degli elicotteri americani. Rivisitando i luoghi inquietanti delle battaglie, rivive una lungaserie di orrori, mentre lotta con i propri fantasmi e l’alcolismo e tenta di esorcizzare il passato scrivendo. Questo libro è il suo tentativo di comprendere gli undici anni della sua vita che ha dedicato a una guerra senza senso.
Pubblicato originariamente contro il volere del governo in Vietnam a causa del suo tono non eroico e non ideologico, l’opera ormai classica di Ninh ha ricevuto elogi in tutto il mondo ed è diventata un bestseller internazionale.
Herman Koch
Ne scriverai?
In libreria dal 29 aprile
Pagine 256 e prezzo da definire
TRAMA: Avendo scoperto, quattro anni fa, di avere un tumore alla prostata in stadio molto avanzato, incurabile, l’autore affronta dapprima lo choc e l’incredulità della notizia inattesa, della diagnosi tremenda: «Ci sono metastasi ovunque», poi la trafila di esami e i conseguenti adattamenti necessari, per accettare e far sedimentare l’informazione e le conseguenze. Cosa si fa, come cambia la tua vita di scrittore impegnato in un’infinità di presentazioni? Puoi dire: «No, stasera non vengo, ho il cancro»? E poi, a chi lo puoi dire? E se lo dici a qualcuno, in qualche modo lo sapranno tutti, arriveranno i giornalisti, ne scriveranno sui giornali e si chiederanno cosa significhi, e quali effetti avrà sulla tua scrittura. No, allora non lo dici a nessuno, solo agli amici più intimi, e con la raccomandazione di non divulgare la notizia. Infine, però, dopo svariate richieste di affrontare il tema, decidi che, essendo uno scrittore, forse scriverne è la cosa più normale che tu possa fare. Ne esce un libro che è la conferma della filosofia di vita che da sempre Koch adotta: non fare niente ma andare avanti. Lasciare che le cose seguano il loro corso. Guardare il mondo che passa stando seduto sul divano, o tutt’al più al tavolino di un bar con un immancabile bicchiere di birra in mano.
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