Diretto di Patricio Valladares e co-sceneggiato da Andrea Cavaletto, Hidden in the woods è uscito nel 2012 sconvolgendo pubblico e critica. Dopo una iniziale reazione di sbigottimento, data dalla profonda brutalità e amoralità della storia (ispirata a fatti realmente accaduti), il film è diventato un vero e proprio cannibal cult. Distribuito in moltissimi Paesi nel mondo, è stato insignito di numerosi premi, conquistandosi le attenzioni di Hollywood che ne ha realizzato un remake.
Hidden in the woods – Il fumetto
Due sorelle, vittime di un padre violento e tossicodipendente, vivono isolate nel cuore di una foresta. Insieme a loro, anche un bambino con handicap, figlio di una incestuosa violenza subita dalla primogenita. L’unica fonte di guadagno dello spietato stupratore, già assassino della propria moglie, deriva dal traffico di droga che gestisce insieme al boss Costello.
Dopo anni di violenze e abusi, Ana e Anny trovano il coraggio di denunciare. Ma il destino ha ancora in serbo una serie di feroci traversie che le vedranno coinvolte. A seguito dell’arresto, infatti, inizierà un’impietosa caccia alle due donne: il boss sarà disposto a tutto pur di recuperare la merce nascosta dal padre. Un susseguirsi di vicende raccapriccianti, tra torture, sevizie e cannibalismo. A tradurla in immagini, l’autore Lorenzo Scipioni, al suo esordio come autore unico: un fumetto dagli spietati bianchi e neri, che restituiscono al lettore il senso di pericolo e terrore di cui è intrisa l’omonima pellicola.
Pubblicato da Edizioni NPE, in libreria dal 1 luglio.
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