Hitler è morto – Recensione

Alla caccia del Führer

Hitler è morto recensione

Ambientazione storica per il nuovo progetto di Star Comics, illustrato da Alberto Pagliaro, che ci riporta ad uno dei momenti chiave del 1945: il suicidio di Hitler é la ricerca del suo corpo.

  • 21×28, colori
  • Pagine: 64
  • Prezzo: € 13,90

Hitler è morto – La nostra recensione

Il 7 Maggio del 1945 il regime nazista cade definitivamente.

Adolf Hitler, pochi giorni prima, avendo capito la situazione, sceglie di abbandonare le sue truppe e tutti il Terzo Reich, ingerendo del cianuro. Da quel giorno, l’Armata Russa parte alla ricerca del corpo del Fuhrer, il Nemico per antonomasia. Gli uomini di Stalin, tuttavia, non sono uniti e collaborativi nel loro intento: una forte tensione caratterizza il lavoro di ricerca ed investigazione dei due principali organi di spionaggio sovietici, il Mesč è il NKVD.

La vicenda si sviluppa in maniera intricata ed avvincente, senza però rendere la lettura complicata o poco scorrevole al lettore.
Segnalo una difficoltà personale nell’immedesimazione  con i personaggi (buona parte, realmente esistiti e protagonisti della Seconda Guerra Mondiale), trattandosi di esponenti dei due principali regimi del Novecento.

In sintesi, la lettura é consigliata agli appassionati di Storia, che si faranno coinvolgere in una vicenda ancora attuale: che fine ha fatto il corpo del Fuhrer?


Informazioni su Mauro Orsi 150 Articoli

Lettore compulsivo, appassionato di cinema e musica. Ama le storie: raccontate, vissute, disegnate, cantate, scritte o sognate. Insomma di tutto, un po'(p).

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