Il Libro Rosso di Diabolik – Recensione

Il ladro più pericoloso e geniale di Clerville

Il Libro Rosso di Diabolik - Recensione

Il ladro più pericoloso e geniale di Clerville è una punta di diamante della produzione fumettistica italiana. La riproposta di questo volume, frutto della collaborazione tra NPE e Astorina, ne è l’ennesima prova.

  • Pagine: 260
  • 1 volume 23,7×34 cm, cartonato a colori
  • Prezzo: 35,00 €

Il Libro Rosso di Diabolik – Recensione

Tex e Diabolik sono senza dubbio le icone storiche del fumetto del nostro Paese. Non è importante che voi siate assidui lettori di queste due serie, che mensilmente, riempiono edicole e fumetterie con storie (inedite e ristampate) che continuano ad avere un clamoroso successo di critica e pubblico. Personaggi come Diabolik, Eva, l’ispettore Ginko, lo swiss del un pugnale del nostro criminale (“eroe”non è il termine adatto) sono veri e propri pezzi di storia della letteratura (non solo illustrata) della cultura popolare moderna. 

Wikipedia parla di Diabolik come di “un fenomeno di costume studiato da sociologi ed esperti di comunicazione. Ha portato alla nascita del genere del fumetto nero italiano del quale è stato il precursore, generando numerosi epigoni (…). In edicola dal 1962, viene da allora edito senza interruzioni e ha superato gli ottocento numeri pubblicati”. Questa lunga premessa è importante per renderci conto dell’importanza del personaggio e allo stesso tempo, con l’estate alle porte, invitare qualche nuove lettore a imbattersi nelle avventure di Diabolik, che trovate in edicola, edite da Astorina.

Che voi siate fan di vecchia data o neofiti, la riproposizione del libro rosso di Diabolik da parte di Nicola Pesce Editore è un’occasione da non farsi scappare. Il libro, ristampa anastatica del volume del 2001, è molto di più di una normale raccolta di storie (ben sette) di Diabolik.

Il lettore infatti, sfogliando il libro, si ritrova a leggere un vero e proprio dossier, il caso Diabolik, con verbali, documenti e una ricostruzione accurata della polizia di Clerville delle attività criminose del loro nemico più insidioso. Ovviamente, le sette storie riproposte, sono ulteriori prove di questo corposo dossier di oltre duecentocinquanta pagine. Non è affatto un dettaglio che tutto il rapporto su Diabolik è stato redatto da Alfredo Castelli e Mario Gomboli. 

Prima di concludere, segnalo anche la parte più nerd del libro, con l’elenco dei volumi usciti nei primi dieci anni di pubblicazione di Diabolik, gli omaggi disegnati di altri famosi autori, le illustrazioni di vari gadget e la scheda del film di Mario Bava del 1967, in attesa dell’uscita della nuova, attesissima, versione dei Manetti Bros prevista per fine anno.


Informazioni su Mauro Orsi 154 Articoli

Lettore compulsivo, appassionato di cinema e musica. Ama le storie: raccontate, vissute, disegnate, cantate, scritte o sognate. Insomma di tutto, un po'(p).

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