Star Comics presenta le opere giovanili dell’autrice di “Demon Slayer” in un volumetto economico, che sicuramente non deluderà i fan della mangaka, ma che difficilmente le porterà nuovi adepti.
- Pagine: 208
- 11,5×17,5, B, b/n, con sovraccoperta
- Prezzo: 5,90 €
Koyoharu Gotouge Short Stories – Recensione
Spesso, quando un artista raggiunge il successo di massa con una particolare opera, la reazione del mercato è rilanciare i lavori precedenti, siano essi film, romanzi o canzoni. Se questo volume della Gotouge fosse un disco, sarebbe una raccolta dei suoi primi successi in versione demo, contornati da outtakes e B-sides.
Se fosse un film, sarebbe il suo primo cortometraggio accademico, con poco budget e ora reperibile su internet.
Non c’é nulla di dispregiativo in questi paragoni. Come ci racconta l’autrice stessa nella postfazione, i quattro racconti illustrati presenti in questo volume (dal prezzo onestissimo, 5,90 euro) sono presentati così come erano stati concepiti da lei ad inizio carriera. Sono acerbi, imperfetti, non sempre scorrevoli, ma comunque sinceri e pieni di spunti che sicuramente la Gotouge ha poi ripreso nella sua opera più famosa, Demon Slayer, o che magari verranno sviluppate in pubblicazioni future.
Il volume si apre con A caccia del cacciatore, la storia che ha permesso all’autrice di vincere la settantesima edizione del concorso per autori esordienti della famosa rivista Jump e che presenta già alcuni elementi presenti in Demon Slayer.
La lettura prosegue con altri tre racconti autoconclusivi ( I fratelli Monjushiro, Rokotssu e Haeniwa – Zigzag) che trattano tutti temi oscuri ed introspettivi che non si distaccano molto dell’immaginario dell’artista.
Summary
Ci troviamo di fronte ad un volume for fans only e che comunque non rappresenta il biglietto da visita più immediato per conoscere la Gotouge, ancora acerba nella narrazione ma già dal tratto grafico riconoscibile.
- Trama6.5/106.5/10
- Regia6.5/106.5/10
- Stile8/108/10
- Prezzo8/108/10
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