Realizzando Diabolik – Recensione

Realizzando Diabolik - Recensione

Dopo il Libro Rosso di Diabolik (LEGGI QUI LA NOSTRA RECENSIONE), Edizioni NPE pubblica questo splendido libro fotografico sul famigerato  criminale di Clerville. Il volume é più di un semplice “Dietro le quinte” dal set dei Manetti Bros, ma una documentazione completa e  approfondita della realizzazione di un film impegnativo ed ambizioso come Diabolik.

Realizzando Diabolik – La nostra recensione

A Febbraio uscirà il novecentesimo episodio a fumetti di Diabolik, personaggio inventato sessant’anni fa dalle sorelle Angela e Luciana Giussani. Una ricorrenza importante per uno dei personaggi simbolo del fumetto del nostro Paese. Le occasioni per celebrare l’evento saranno sicuramente molteplici, ma è innegabile che uno dei regali più preziosi per festeggiare Diabolik è arrivato nelle sale italiane lo scorso 16 dicembre, grazie al film dei Manetti Bros. Il progetto dei due registi è ambizioso e come raccontato da Marco e Antonio in diverse interviste, era arrivato il momento di realizzare il loro sogno e portare i personaggi e le atmosfere di Clerville sul grande schermo. E quale momento migliore per Diabolik, se non dopo la vittoria del David di Donatello come miglior film per Ammore e Malavita nel 2018?

Il film in redazione è piaciuto molto: si tratta di un’opera fedele al fumetto, in ogni sua componente:  personaggi, locations, scenografie, costumi, svolgimento della trama. 
Un vero cinecomic, nel senso più letterale del termine.

Realizzando Diabolik” è la testimonianza della passione, la cura e rispetto verso l’opera delle Giussani, unite all’amore per il cinema e la cultura pop dei Manetti e della loro squadra. Il volume è infatti curato da Simone Silvestri, supervisore degli effetti visivi del film e collaboratore storico dei registi romani, che amano circondarsi di un team consolidato con il quale collabora da diversi film. Lo stesso Silvestri ha conquistato quattro nomination ai David con quattro titoli dei Manetti. Gli scatti raccolti in questo volume sono suoi, tranne la sezione dell’allagamento della banca, curate da Piergiorgio Bellocchio. 
Il libro è diviso in diverse sezioni e documentano il periodo delle riprese tra Trieste, Milano e Bologna, approfondendo tutti gli aspetti legati alle riprese del film, che si sono svolte nella seconda parte del 2019.

La sezione del volume legata alla post-produzione e agli effetti visivi, curati appunto dalla Palantir Digital di Simone Silvestri è anche un ottimo aspetto per conoscere e comprendere quando e come sono previsti degli interventi digitali nelle produzioni cinematografiche. È inoltre importante ricordare che Diabolik è un film in costume, ambientato negli anni 60, nella città di Clerville (nel film anche a Ghenf) e che il nostro eroe (?!) è solito guidare una Jaguar E -Type, utilizzare maschere e avere diversi rifugi segreti. 

Il lavoro è minuzioso, realizzato da fans, per i fans. Un grande applauso a tutti!

Prima di concludere, segnaliamo con particolare commozione e gratitudine le pagine che raccontano l’arrivo sul set di Enrico Facciolo, il papà grafico di Diabolik, che ci ha lasciato pochi mesi dopo il suo cameo nel film.


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Lettore compulsivo, appassionato di cinema e musica. Ama le storie: raccontate, vissute, disegnate, cantate, scritte o sognate. Insomma di tutto, un po'(p).

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