Sonnambulo – Recensione

Un volume prestigioso

Sonnambulo - Recensione

Canicola presenta una raccolta di racconti illustrati e scritti da Adrian Tomine. Un volume prestigioso, un puzzle composto dall’artista americano attraverso dei pezzi di umanità. Imperdibile!

Sonnambulo – La nostra recensione

Conoscete Adrian Tomine? Sonnambulo può essere un convincente corposo biglietto da visita. Si tratta di una raccolta di racconti di diversa lunghezza, dei frammenti di vita dove emerge l’imperfezione dell’esistenza, la fragilità dei rapporti, la difficoltà dell’adolescenza, la solitudine più dolorosa e vendicativa.

La raccolta prende il nome dal primo racconto presente nell’antologia, che magari qualcuno di voi ha letto in una vecchia versione pubblicata da Coconino Press

Lo stile di Tomine è realistico, il bianco e nero minimale e l’organizzazione della pagina è classica, così come le inquadrature nelle vignette della pagina.

A volte il/la protagonista condivide i suoi pensieri con il lettore attraverso le didascalie. In altre occasioni, il lettore osserva ciò che accade, come al cinema, senza bisogno di una guida, ma allo stesso tempo senza la possibilità di conoscere il mondo interno dei personaggi. 

Ciò che rende interessante e omogenea la lettura è lo stile narrativo. Tomine ci fa entrare nelle vite dei suoi personaggi, senza particolari presentazioni, ma in poche pagine ci permette di cogliere cosa accade, quali sono l’umanità dei personaggi. Dopo aver vissuto insieme a loro un particolare episodio della loro vita, noi lettori lasciamo i personaggi immersi nelle loro vicende. Si tratta di fotogrammi di vita reale: un flusso di eventi dove è possibile che qualcosa cambi, si ripeta o prenda una piega inaspettata, fino all’unico finale definitivo, ossia la morte.

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Informazioni su Mauro Orsi 149 Articoli

Lettore compulsivo, appassionato di cinema e musica. Ama le storie: raccontate, vissute, disegnate, cantate, scritte o sognate. Insomma di tutto, un po'(p).

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