Quella di Peter Pan è davvero una storia che non invecchia mai. Nata dal genio di James Matthew Barrie, esordì come opera teatrale nel 1094 per poi diventare un romanzo sette anni dopo. Da allora è stata tradotta in oltre sessanta lingue e ancora oggi continua ad essere ripubblicata. Tante le trasposizioni mediali che ha conosciuto negli anni, dal cartoon (famosissimo quello della Disney) al cinema (tra cui “Hook” diretto da Steven Spielberg, con Robin Williams nei panni del protagonista); e ancora dalla musica al teatro, alla letteratura.
Peter Pan in versione fumetto
Non poteva mancare la versione a fumetti, che ora arriva in libreria in un grande formato cartonato pubblicato da Edizioni NPE, che torna alla storia originale e ne ripropone tutta la magia. I primi 200 che lo acquisteranno in fumetteria, riceveranno una litografia in omaggio. Un’iniziativa della casa editrice, per favorire gli acquisti nei negozi fisici.
Stref, pseudonimo di Stephen White, da grande appassionato dell’opera, si inoltra nel cuore del racconto di Barrie, nella sua complessità, dando vita a una trasposizione quantomai fedele e ricca di spunti di riflessione. Il clima fiabesco, tipico di molti adattamenti, lascia il posto all’avventura e alla psicologia di un personaggio che – più che ribelle – è semplicemente arrabbiato, vittima di un destino impietoso.
Le sue splendide illustrazioni attingono alle caratteristiche autentiche dei luoghi che hanno ispirato Barrie, tra cui la Moat Brae House a Dumfries (la villa che ispirò l’Isola che non c’è), in Scozia, e il giardino in cui lo scrittore giocava da ragazzo; arricchite dai luminosi colori di Fin Cramb che aggiungono un tocco incantevole alle tavole.
Un fumetto che coglie le tante sfumature contenute nell’opera originale, adatto a piccoli e adulti. Un classico intramontabile da leggere e rileggere più volte nella vita. In libreria dal 17 marzo.
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