Questa che andiamo ad affrontare è una recensione un po’ diversa dal solito. Questo perché il titolo che stiamo per descrivere è un rifacimento di uno di quelli che può essere definito un grande classico dei giochi da tavolo: Azul. Premiato con il titolo di Spiel des Jahres 2018 (miglior gioco dell’anno) ora torna in una nuova veste, moderna e portatile, in una sola parola: Mini! Riuscirà a confermare il buono della versione originale? Scopriamolo insieme.
Contenuto
- 100 Piastrelle di Resina
- 4 Plance del Giocatore
- 5 Contenitori in Plastica
- 9 Tessere Vassoio
- 1 Segnalino Primo Giocatore
- 1 Sacchetto di Stoffa
- 1 Regolamento
Azul Mini – La nostra recensione
Ci sono quei giochi da tavolo che vorresti portare con te per poter fare un partita anche lontano da casa ma spesso ti ritrovi costretto a desistere perché troppo ingombranti o poco avvezzi al trasporto. Azul era senza dubbio uno di questi giochi ma ora le cose cambiano grazie a questa versione Mini.
Azul Mini (ringraziamo Asmodee per la copia review, ndr) non porta nulla di nuovo in termini di meccaniche e caratteristiche rispetto alla versione che gli appassionati hanno avuto modo già di conoscere nel corso di questi anni. In questa recensione proveremo quindi a rispondere alla domanda che è lecito farsi in questi casi: vale la pena acquistarlo?
Azul Mini si presenta in una scatola compatta all’interno del quale si trovano tutti i materiali di gioco: le plance giocatore diventano delle specie di cartelle della tomba dalla dimensioni comunque contenute, con la plastica che protegge i cartoncini. Spariscono i cubotti segnapunti che in questo caso diventano due sezioni a scorrimento proprio sulla plancia dove un’indicatore è dedicato alle unità e l’altro alle decine. Rimangono naturalmente le tessere da posizionare sulla propria plancia ma in questa versione mini diventano una specie di LEGO. Sotto di esse infatti è presente un foro tondo per permettere alle tessere di essere collocate sulla plancia senza che possano partire per la tangente in tutta libertà. Allo stesso modo i dischi da collocare al centro del tavolo vengono inseriti in una sorta di plancia di plastica, con gli appositi spazi, così che questi possano essere conservati con le tessere poggiate su di essi. Non manca infine il solito sacchetto dove contenere tutte le tessere e dove ripescarle all’inizio di ogni turno.
Azul Mini è una versione riuscita del grande classico Azul: questa idea non scalfisce le meccaniche e non lascia strascichi qua e là, non andando così a intaccare le qualità che hanno fatto la fortuna di questo boardgame. Se non avete mai avuto modo di provare Azul, questa potrebbe essere l’occasione giusta per recuperare il gioco da tavolo firmato da Kiesling. Se invece nella vostra libreria avete già il gioco dell’anno 2018 allora forse vi conviene aspettare una promozione per aggiungere Azul Mini alla vostra collezione.
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Summary
Azul Mini è la versione portatile di Azul che riesce nel suo intento. Bello da vedere, pratico e funzionale, non perde nulla a livello di meccanico rispetto alla versione originale. Ottimo acquisto per chi non ha mai provato il grande classico mentre chi possiede già Azul forse può aspettare una promozione a meno che non sia intenzionato a liberare un po' di spazio. Interessante.
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Giocabilità7.5/10
7.5/10
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Scalabilità7.5/10
7.5/10
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Rigiocabilità7/10
7/10
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Qualità dei materiali8/10
8/10