Forest Shuffle – Recensione

Negli anni ’90 tra i cartoni animati più apprezzati c’era Le avventure del bosco piccolo (mio personale nonché malinconico giudizio), una serie che vedeva protagonisti alcuni animali della foresta intenti a cercare una nuova casa per sfuggire alle attività distruttive senza sosta degli essere umani. Forest Shuffle, gioco firmato Asmodee e che ringraziamo per la copia review, mi ha riportato alla mente quel cartone. Pronti a dare vita alla vostra foresta?

SCHEDA FOREST SHUFFLE

Contenuto

• 180 carte
• 1 blocchetto segnapunti
• 1 plancia
• 1 regolamento

Forest Shuffle – La nostra recensione

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Costruire una foresta a volte può chiedere tempo, terra, acqua e una certa dose di pollice verde: in Forest Shuffle basteranno delle carte e un po’ di spazio (non poco a dire la verità) sul vostro tavolo. Le carte sono l’elemento cardine del gioco e a inizio partita i partecipanti ne ricevono 6: queste sono di diverso tipo e raffigurano elementi differenti. Si parte dagli alberi attorno ai quali possono crescere (letteralmente) la fauna e la flora della foresta.
La maggior parte delle carte da gioco è invece divisa a metà, in orizzontale o in verticale: questo perché queste carte devono essere collocate sopra, sotto, a destra o a sinistra delle carte albero, come se si volesse collocare un uccellino sul ramo più alto o il fungo alle pendici, il tutto naturalmente con il fine di ottenere punti. Va da sé che gli alberi danno punti in maniera differente tra loro così come gli animali e gli elementi della flora; inutile stare qui a elencare tutte le possibilità con cui si può procedere a fare punti anche perché le carte sono estremamente esaustive. Ognuna di loro riporta infatti come consente di guadagnare punti così come l’eventuale presenza di bonus, da utilizzare una tantum o per tutto il resto della partita.

Durante il proprio turno è possibile effettuare due azioni: pescare due carte (dal mazzo coperto o dalla radura) oppure giocare una carta dalla propria mano. Se si sceglie per quest’ultima azione, dopo aver “messo in campo” la carta si deve verificare il numero delle carte nella radura: se queste saranno dieci andranno scartate e svuotata la radura, così per fare spazio a nuove carte. Infatti giocare una carta non sarà gratuito (la maggior parte per lo meno) e comporterà doverne scartare altre; se questo poi appartengono alla categoria indicata sulla carta, ecco che scatta un meccanismo di bonus che è bene tenere a mente durante la partita perché l’applicazione o meno di questi bonus posso determinare la vittoria o meno. Questo flusso di gioco, che dopo un paio di giri avrete sicuramente già assimilato, prosegue fino a quando non viene pescata la terza carta inverno, che determina la fine immediata della partita.

Forest Shuffle è un gioco da tavolo che mi ha sorpreso, positivamente parlando, e che riesce a catturare per le sue meccaniche, la sua facilità di apprendimento, la sua profondità e la sua bellezza, grazie alle illustrazioni di Toni Llobet, Judit Piella. Giocare al titolo di Kosch, specialmente quando si è in 5, richiederà grande spazio sul vostro tavolo perché la foresta si andrà sempre più a ingrandire con il passare dei turni ma è un compromesso che diventa molto facile da accettare.

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