Quando si parla di “torri” il pensiero istintivamente va a Le Due Torri de Il Signore degli Anelli, alla città di Bologna o a San Gimignano. Ora potete aggiungere al vostro database un nuovo riferimento: Le 5 Torri, il gioco di carte di Ghenos Games (che ringraziamo per la copia review in anteprima, ndr) che vi metterà alla prova nella costruzione di torri con carte piene zeppe di citazioni e riferimenti.
Contenuto
- 110 carte
- 1 regolamento
Le 5 Torri – La nostra recensione
Le 5 Torri, gioco in arrivo il prossimo 5 aprile, è un gioco di carte ad aste che metterà alla prova il vostro fiuto per gli affari e le vostre capacità di capo cantiere. Poco importa se non avete idea di come si costruisca un mattone o di come si lavori la calce, il vostro obiettivo è quello di costruire il maggior numero di torri (massimo 5) le più alte possibili e, qualora ci dovesse essere anche il tetto, tanto meglio. Preparato il mazzo di giochi (alcune carte devono essere rimosse in base al numero di giocatori presenti) vengono messe sul tavolo 5 carte e lì inizia la fase d’asta: a turno e in senso orario ogni giocatore fa un’offerta, puntando su quante carte prenderà e costruirà. L’asta sarà vinta non appena non sarà dichiarato il numero 5 o quando nessuno vorrà più rialzare l’ultima offerta.
Ma come sono fatte queste carte e come si costruisce una torre? Ovviamente la chiave del gioco è tutta qui. Ne Le 5 Torri, come da titolo, esistono 5 tipologie differente di carte – una per torre – e su ognuna di queste è raffigurato un numero che va da 0 a 15. Per costruire una torre è necessario impilare le carte in modo che quelle di valore più alto siano sotto: in una partita ideale la carta numero 15 occupa la base fino a salire al tetto, rappresentata dalla carta 0. Costruire un tetto permetterà a fine partita di ottenere doppi punti per quella specifica torre ma, va da sé, che una volta costruito non si può tornare indietro.
A rendere più interessante questa meccanica ci sono le carte 8 e 9 che permettono rispettivamente di costruirci sopra qualsiasi carta e di essere costruita sopra qualsiasi carta, una sottile differenza che determinerà le sorti della partita se usate nel momento giusto.
Con in mente queste regole si procede quindi all’asta e alla successiva costruzione delle carte vinte. Attenzione però! È sempre possibile demolire una delle carte già costruite ma questo vi costerà parecchio in fase di conteggio dei punti. La partita prosegue fino a quando il mazzo di pesca non sarà esaurito una seconda volta: questo determinerà il momento in cui andare a contare i punti, che saranno differenziati in base alla presenza o meno del tetto e dalla torre più alta costruita per ogni giocatore.
Se mi dovessi fermare qui con la recensione de Le 5 Torri vi avrei presentato comunque un discreto prodotto, profondo al punto giusto tale da essere adattato a ogni tipo di giocatore. Ma vi farei un torto se non dedicassi due righe alle carte e alla loro realizzazione: ognuna di queste, e sono 110 in tutto, riporta una citazione dal mondo del cinema, della letteratura e altro ancora. Scoprire tutti i film, i libri, le serie tv nascoste diventa un gioco nel gioco che potrà strappare più di un sorriso.
SEGUICI SUL NOSTRO CANALE TELEGRAM, RESTA AGGIORNATO SUI NOSTRI CONTENUTI E COMMENTA CON NOI!
Summary
Le 5 Torri è un gioco di carte con meccaniche di asta che pecca un po' di scalabilità: con il numero massimo di giocatori si soffre un po' con il rischio di dover aspettare molto tempo prima di poter giocare e sentirsi partecipi del gioco. Menzione doverosa per le carte, piene zeppe di citazioni, divertenti da scovare e riconoscere. Fillerino che non sfigurerà nella vostra libreria.
-
Giocabilità7.3/10
7.3/10
-
Scalabilità6.5/10
6.5/10
-
Rigiocabilità6.5/10
6.5/10
-
Qualità dei materiali7.5/10
7.5/10