Luminus – Recensione

L’oscurità ha preso il sopravvento la minaccia della luna oscura si fa sempre più imminente. Il tempo scarseggia ed è necessario fare luce… Certo, con queste premesse si potrebbe pensare a un gioco da tavolo dai tratti più dark e cupi ma tranquilli, non è così. Luminus è un gioco firmato da Cranio Creations, che ringraziamo per aver contribuito alla copia review, adatto a tutti, anche ai più piccoli.

SCHEDA LUMINUS

Contenuto

• 65 carte
• 5 plance 
• 5 torce magiche
• 6 pedine
• 5 dischetti
• 12 segnalini
• 1 dado
• 1 clessidra
• 1 poster

Luminus – La nostra recensione

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Se non conoscete Luminus o non ne avete mai sentito parlare, il colpo di scena quando prenderete tra le mani il gioco da tavolo creato da Hjalmar Hach e Lorenzo Silva è garantito, ovviamente grazie alle torce magiche. Il nostro consiglio è quello di provare a giocare in una stanza “poco” illuminata, provare per credere. Sia che affrontiate la modalità cooperativa o quella competitiva, le meccaniche di gioco non cambiano: ogni giocatore prende una plancia, poi una torcia, un dischetto e la relativa pedina. Durante il turno viene estratta una carta dal mazzo (per una partita con i giocatori più piccoli si consiglia di giocare con le carte contrassegnate da un cuore giallo). Mostrata la carta, si inizia la ricerca collocando la torcia magica sotto il foglio della plancia. Così facendo viene illuminata solo una porzione del disegno e l’obiettivo è quello di riuscire a scovare il numero corretto degli oggetti presenti sulla carta. Per fare tutto questo c’è però un tempo limitato, scandito dalla clessidra. Quando questa giunge al termine, ognuno segna sul proprio dischetto il numero di figure che ha scovato e solo una volta rivelata la risposta (posta dietro la carta) si parte con il conteggio dei punti.
Se il numero indicato è inferiore a quello corretto, si avanza sul tabellone di tante caselle quante stelle indicate sul numero del dischetto; se invece è stata indovinato il numero esatto, si avanza di una casella aggiunta oltre a quelle sul numero mentre se la previsione è stata maggiore rispetto al numero reale, ecco che non si avanza di alcuna casella.

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Nella modalità competitiva vince chi, dopo aver giocato con cinque carte, si trova più avanti nel tabellone mentre nella modalità cooperativa il motto deve essere “nessuno viene lasciato indietro”. Alle spalle dei giocatori ci sarà infatti la pedina della luna che avanzerà in maniera inesorabile, cercando di inghiottire tutto (e tutti) nell’oscurità. Per collaborare sono presenti dei segnalini scatto, utili per tenere lontana la luna, oppure il primo giocatore – quello più avanti nel tabellone – può arretrare di un passo per far avanzare di uno l’ultimo.

Tra le varie prove fatte quella competitiva è quella che ci ha colpito maggiormente, soprattutto se al tavolo sono presenti giocatori adulti e più navigati. Con i bambini si consiglia di partire con la modalità cooperativa, così da poterli rendere partecipi in maniera importante.
Luminus è un gioco adatto a tutti, in grado di far tornare bambini anche i più grandi. Le torce magiche naturalmente sono la caratteristica che rende questo gioco da tavolo un acquisto quasi imprescindibile per le famiglie che amano ritrovarsi attorno a un tavolo per passare del tempo insieme.

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