Monkey Palace – Recensione

Cosa succede quando il mondo LEGO e quello dei giochi da tavolo si incontrano? La risposta è più semplice di quello che si possa pensare: Monkey Palace. Edito da Asmodee (che ringraziamo per la copia review, ndr) Monkey Palace è il primo gioco da tavolo firmato LEGO. Nella giungla più selvaggia date vita al più maestoso palazzo che abbiate mai visto.

SCHEDA MONKEY PALACE

Contenuto

• 1 Base LEGO 32×32
• 231 Mattoncini LEGO
• 67 Carte Scimmia
• 14 Carte Bonus
• 3 Carte Trofeo
• 4 Plance Giocatore
• 2 Schede (con quattro Mappe Terreno)
• 1 Vassoio per Mattoncini
• 1 Regolamento

Monkey Palace – La nostra recensione

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In Monkey Palace i giocatori collaborano competendo tra loro: insieme infatti devono dare vita allo stesso palazzo ma ognuno farà i punti per sé e per fare tutto questo ci si deve affidare, naturalmente, ai mattoncini più famosi del pianeta. Le tipologie di pezzi a disposizione di tutti i giocatori sono 3: archi, pezzo singolo e colonna. Durante il proprio turno ogni giocatore deve costruire dei gradini, partendo sempre dal terreno e finendo su un pezzo già costruito. Tra le regole di costruzione c’è quello che vieta di mettere mattoncini all’interno degli archi oppure i gradini che vengono costruiti devono essere parte di una scalinata che procede sempre verso l’alto.

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Alla fine del turno si ricevono punti pari al numero di gradini costruiti e con questi punti è possibile riscattare delle carte: queste, diverse a seconda del colore del terreno da dove è partita la costruzione, permettono di ottenere alcuni bonus, immediati o ricorrenti. Si tratta della possibilità di racimolare nuovi pezzi LEGO da poter utilizzare durante i turni successivi: con il passare dei turni sarà possibile fare sempre costruzioni più imperiose, fare più punti, prendere carte dal valore più alto e così via, continuando a migliorare il proprio bottino. La possibilità di fare punti durante il proprio turno non si esaurisce però con il numero di gradini eretti: alla fine della propria scalinata va posto anche un ulteriore pezzo, variabile a seconda del colore da dove è partita la propria costruzione. Se questo è il più alto della sua tipologia di tutta la costruzione, ecco che si guadagna un punto aggiuntivo. Effettuate una costruzione alta almeno 5 pezzi, gradini esclusi? Punto aggiuntivo.
Procedendo in questo modo si continua quindi a costruire gradini, prendere carte, raccogliere pezzi, costruire gradini, prendere carte, raccogliere pezzi e così via. Ai fini della vittoria – la partita termina quando viene esaurita una tipologia di pezzo – serve conteggiare i punti banane presenti sulla carte raccolte e presenti nella propria plancia.

Monkey Palace è un gioco che ci ha conquistato dal primo minuto: i mattoncini LEGO fanno ovviamente la voce grossa tra le componenti e le meccaniche sono studiate per esaltarne le loro caratteristiche. Se mai doveste essere stanchi della modalità classica, potete aggiungere ulteriori elementi che andranno a rendere più “interessanti” le vostre strategie. La rigiocabilità è garantita dal fatto che durante ogni partita viene costruito un palazzo diverso, con gradini diverse e strategie che devono ogni volta essere reinventate, oltre alla casualità delle carte da pescare. Come si suol dire, chi ben comincia è a metà dell’opera e se l’esordio LEGO nel mondo dei giochi da tavolo è questo non possiamo che ben sperare per il futuro.

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