Superstore 3000 – Recensione

Il centro commerciale del futuro

Superstore 3000 - Recensione

Se solo pensiamo a quelli che erano i centri commerciali una ventina di anni fa, o anche poco più, viene da restare sorpresi nello scoprire quanto fossero diversi. Provare a immaginare come saranno tra 900 anni è una sfida più ardua che mai. Rodrigo Rego, con le illustrazioni di Ryan Goldsberry, ci ha provato e lo ha fatto attraverso un gioco da tavolo: Superstore 3000. Pronti a fare shopping?

SCHEDA SUPERSTORE 3000

Contenuti
  • 96 tessere Elemento Centro Commerciale
  • 1 Dispenser 3000
  • 56 segnalini Cliente
  • 16 carte Attrazione
  • 14 tessere Attrazione
  • 4 tessere Entrata Principale
  • 1 plancia Zona di Attracco
  • 8 tessere Zona di Attracco
  • 12 tessere Denaro di Partenza
  • 12 segnalini Palloncino
  • 4 righelli
  • 1 pedina Primo Giocatore

Superstore 3000 – La nostra recensione

L’obiettivo di Superstore 3000, ringraziamo Asmodee per la copia review, è quello di dare vita al nostro futuristico (nonché spaziale e fantascientifico) supermercato del domani, aprendo negozi e attirando clienti alla ricerca dei più disparati bisogni tra i vari negozi.
Durante il nostro turno di gioco abbiamo a disposizione due azioni: costruire oppure prendere denaro.
La prima ci consente di ampliare il nostro centro commerciale aggiungendo entrate oppure negozi (ristoranti, hobbistica o moda). Per poter ampliare la costruzione è necessario posizionare le corrispettive tessere in maniera adiacente a quelle già posizionate; è importante che la costruzione non sia sospesa o al primo piano del centro commerciale, altrimenti non è possibile applicarla. Costruire però, come tutte le cose, ha un costo: se si sceglie un elemento dalla parte più bassa del dispenser comune a tutti i giocatori non si deve pagare alcunché, dalla seconda fila si paga una banconota, due banconote dalla terza e tre banconote dall’ultima. Se l’elemento appena aggiunto è un’Entrata, è possibile prendere 2 Clienti dalla riserva e metterli in piedi sugli slot indicati della tessera.

Tra gli edifici che possiamo costruire all’interno del nostro centro commerciale ci sono anche attrazioni e e zone di attracco. Se le seconde vengono posizionate accanto all’entrata ampliando di fatto il bacino a nostra disposizione, le prime invece garantiscono più punti a fine partita, in base alla loro tipologia e al loro valore. L’altra azione a nostra disposizione è quella di prendere denaro: per farlo, uno degli Elementi dalla fila in basso viene girato sul lato Banconota e preso dal giocatore di turno. Per ogni Elemento nella stessa colonna che corrisponde alla categoria di quello che avete preso, prendete un’altra Banconota dalla Banca; in questo modo si può andare a innescare una serie di strategie utili naturalmente alla costruzione del proprio centro commerciale.

Ma cosa ce ne possiamo fare di un centro commerciale se questo non viene popolato da clienti volenterosi a spendere e a comprare? Prendere gli elementi e inserirli nella nostra costruzione è utile anche proprio per soddisfare le esigenze dei clienti. A inizio partita ognuno ha a disposizione tre clienti e questi cresceranno con il passare dei turni, seguendo le dinamiche che abbiamo citato in precedenza. Ogni cliente ha un desiderio particolare, corrispondente a una specifica tipologia di edificio, e può essere spostato di un massimo di tre caselle per raggiungere il suo obiettivo.

La costruzione dell’ultima attrazione o l’esaurirsi degli elementi della riserva innesca la fine della partita, dando il via così al conteggio dei punti. I negozi costruiti danno punteggio in base a quanti sono nel gruppo più grande del centro commerciale; a questi vanno aggiunti i punti dati dai clienti soddisfatti e dalle attrazioni costruite. Chi ha totalizzato il punteggio più alto può essere decretato, e a buon diritto, re dei centri commerciali.

Superstore 3000 è un gioco da tavolo più semplice di quello che potrebbe sembrare una volta aperta la scatola e visti tutti gli elementi. Le dinamiche sono tutto sommato facilmente assimilabili ma alla lunga le meccaniche non riescono a essere così coinvolgenti, andando così a inficiare anche sulla rigiocabilità. Discreti invece i materiali e le scelte artistiche, che lo rendono coloratissimo e vivo, come un centro commerciale nei giorni che precedono il Natale.

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Informazioni su Samuele "SamWolf" Zaboi 6360 Articoli

Videogiocatore da sempre, amante di boardgame, fumetti, cinema e Serie TV. Affascinato da ciò che è insolito e inusuale. Vita da nerd.
"Everybody lies. No exceptions."
Fondatore e ideatore di NerdGames.it
#powertobenerd

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