Umbrella – Recensione

Slidin'Um in the Rain!

Umbrella - Recensione

Broadway non è mai stato così vicino grazie ad Umbrella, il gioco da tavolo di GateOnGames (ringraziamo per la copia review, ndr) che vi chiederà di porre “in scena” un musical on the road. E quale occasione migliore se non ricordando Gene Kelly e la sua celebre Singin’ in the Rain del 1952?

SCHEDA UMBRELLA

Contenuto
  • 1 regolamento
  • 4 plance personali
  • 5 plance zona di attesa
  • 8 tessere punteggio
  • 24 tessere coreografia
  • 100 tessere ombrello
  • 28 segnalini punteggio

Umbrella – La nostra recensione

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Esiste una particolare tipologia di giochi da tavolo caratterizzato da un regolamento e da meccaniche semplici, assimilabili in pochi minuti, ma in grado di rivelarsi sorprendentemente profondi una volta giocati: Umbrella può rientrare a pieno titolo in questo esempio ed è proprio per questo motivo che la sua giocabilità riesce ad adattarsi a ogni tipologia di giocatore. Ma scopriamo insieme perché.

Durante le nostre recensioni siamo soliti riservare, solitamente alla fine del pezzo, qualche parola sui materiali di gioco, perché comunque anch’essi – nel bene e nel male – influiscono sul risultato complessivo di un gioco da tavolo. Con Umbrella voglio stravolgere questa routine e partire proprio dagli elementi perché non solo sono funzionali alle meccaniche (aspetto non così banale) ma anche perché si confermano come un vero valore aggiunto. Giocare ad Umbrella vuol dire giocare con un tripudio di colori e anche se non siete in grado di cantare, nessun problema: lo spettacolo è assicurato.

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La plancia dei giocatori è suddivisa, per così dire, in quattro settori che dall’alto al basso sono rispettivamente dedicati agli obiettivi (tessere coreografia), al punteggio, alla scena vera e propria del musical e alla zona di attesa. Lo scopo del gioco è quello di realizzare le scenografie richieste dai propri obiettivi personali, cioè avere il numero di ombrelli indicati sulla tessera in determinate posizioni, a patto che siano dello stesso colore. Gli ombrelli si possono spostare solo per scorrimento: se si sceglie di prendere un ombrello dalla zona di attesa alla nostra destra ecco che, una volta scelta la fila, gli ombrelli devono scorrere verso sinistra. Lo stesso vale, seguendo le relative direzioni, per quando si prende un ombrello da sinistra, dall’alto o dal basso. Così facendo, quindi incastrando strategie e obiettivi con spostamenti di vario genere, si vanno a risolvere gli obiettivi: una volta fatto questo la nostra tessera deve essere passata al giocatore alla nostra sinistra. Questo elemento fa sì che il flusso di gioco sia costantemente rinnovato; quante volte ci capita di avere un obiettivo personale e di doverlo seguire dall’inizio alla fine della partita? In Umbrella è invece tutto molto dinamico, proprio come le sue meccaniche. Questo comporta il fatto che ci possa giungere all’improvviso un obiettivo che abbiamo già praticamente risolto senza saperlo oppure uno la cui risoluzione richiede immani spostamenti ed ecco che quindi partono strategie su quali obiettivi risolvere prima.

Risolvere un obiettivo fa sì che uno slot del colore utilizzato per raggiungerlo possa essere occupato da un segnalino punteggio. Tutti questi elementi alternati tra loro possono comportare la fine della partita: questa infatti termina se viene piazzato l’ultimo segnalino punteggio, se un giocatore resta senza obiettivi oppure se un giocatore riesce nell’intento di occupare tutti gli slot per i segnalini punteggio. Avere tre differenti metodi in grado di innescare la fine della partita arricchisce ulteriormente Umbrella che, di fronte a meccaniche intuitive e di facile assimilazione, si rivela nel profondo più livelli strategici. Giusto per fare un ulteriore esempio: le vostre azioni potrebbero anche essere finalizzate a voler dare (o non dare) determinati ombrelli ai giocatori che si trovano ai vostri lati.

Umbrella si è rivelato un gioco molto divertente e una piacevolissima sorpresa. Colorato, strategico, semplice e con materiali degni di nota: se state cercato un’idea per le vacanze o un gioco da sperimentare con amici o in famiglia, avete trovato la risposta ai vostri dubbi.

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Informazioni su Samuele "SamWolf" Zaboi 6047 Articoli

Videogiocatore da sempre, amante di boardgame, fumetti, cinema e Serie TV. Affascinato da ciò che è insolito e inusuale. Vita da nerd.
"Everybody lies. No exceptions."
Fondatore e ideatore di NerdGames.it
#powertobenerd

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