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Follia Dear Father – Intervista esclusiva

Follia Dear Father Intervista esclusiva

Follia Dear Father è un horror Made in Italy atteso per PC, PlayStation 4 e Xbox One. Nel titolo i giocatori vestiranno i panni di Marcus Pitt, giovane che vuole fare chiarezza, a tutti costi, sui misteri che avvolgono i genitori.
Noi di NerdGames abbiamo avuto l’opportunità di intervistare, in esclusiva, Mirko Scarici, Game Director di Real Game Machine, lo studio sviluppatore del gioco. In un viaggio attraverso le paure più nascoste, ecco cosa ci è stato svelato.

L’intervista
NerdGames: Follia Dear Father è un horror italiano in via di sviluppo per PC, PlayStation 4 e Xbox One. Da dove nasce l’idea del gioco?

Mirko Scarici: L’idea di sviluppare Follia Dear Father è nata da un incubo che feci quattro anni fa, durante una notte. Rimasi immobile e pensai a quell’incubo fino al mattino. Nei giorni che seguirono incominciai a schematizzare tutto ciò che mi veniva in mente, ogni singolo dettaglio di quello che sarebbe stato oggi Follia. Occorreva mettere su un Team, così decisi di contattare un amico di vecchia data che rimase affascinato dall’idea progettuale, a quel punto dopo il diploma decidemmo di sviluppare insieme quell’incubo che raccontai. Iniziammo ad organizzarci ed istruirci sullo sviluppo e sulla programmazione. Dopo un pò di tempo, trovai dei finanziatori, detentori del marchio “Steve Jobs”, disposti ad investire un capitale sul porgetto, supportando così la Real Game Machine a livello economico e societario.

NerdGames: Quali sono le caratteristiche di questo horror? Cosa lo rende speciale?

Mirko Scarici: La caratteristica principale di “Follia” è la complessità e la struttura della trama, su cui poi si sviluppa tutta la lavorazione del gioco. Dagli ambienti ai nemici, fino all’emotività del protagonista nell’affrontare le varie situazioni, tutto è strettamente collegato alla storia ed alle sensazioni che essa deve suscitare nei confronti dello spettatore. Il titolo presenta delle particolarità in termini di dettaglio e caratterizzazione di nemici ed ambientazioni, in modo tale da coinvolgere l’utente e soddisfare le aspettative dei giocatori del genere.

NerdGames: Follia Dear Father può essere considerato un viaggio attraverso le paure. Nel gioco sono presenti anche le “vostre paure”?

Mirko Scarici: Come già specificato, “Follia” è un’idea nata da un incubo che feci tempo fa. Rispecchia sicuramente determinati tipi di paure ma non necessariamente paure che appartengono ad un singolo individuo, come chi ha sviluppato il titolo, ma paure che affliggono la maggior parte delle persone. Il titolo riprende semplicemente sensazioni ed emozioni che sono di natura nell’indole umana, come il senso di pericolo, angoscia ed ansia, e le massimizza con atmosfere coinvolgenti per gli utenti.

NerdGames: Dal punto di vista del gameplay, in Follia Dear Father ci saranno jump scare oppure sarà data maggiore attenzione alla tensione e alle atmosfere?

Mirko Scarici: Essendo “Follia” un horror di tipo psicologico, sia gli jump scare che le varie atmosfere e sensazioni sono state gestite con grande cura ed in egual modo, visto che sono componenti fondamentali per la qualità del gameplay e del titolo stesso. In particolare, gli jump scare sono stati gestiti in modo tale da non essere comuni eventi scriptati, ma eventi di “circostanza”, cioè variabili a seconda della situazione di gioco e della posizione del protagonista nell’ambiente in quel momento. Le atmosfere, gestite in modo tale da suscitare nell’utente determinate sensazioni come angoscia ed ansia, sono state ideate affinché la tensione costante ed il senso di pericolo accompagnino il giocatore per tutta la durata del gioco.

NerdGames: La colonna sonora sarà un elemento importante del gioco? Cosa potete dirci sulle musiche presenti nel gioco?

Mirko Scarici: Le colonne sonore di “Follia” sono fondamentali per la qualità del titolo e per l’utilizzo fatto nel gioco. Infatti, le colonne sonore non sono musiche di “riempimento” in determinati tipi di ambienti o situazioni ma servono a caratterizzare e delineare i profili caratteriali dei nemici. Analizzando i profili caratteriali nel dettaglio, si capisce quanto le colonne sonore composte per il titolo calzino alla perfezione alle personalità di ogni nemico (qui di seguito una preview).

NerdGames: Spesso nel realizzare un videogioco horror si attinge dal mondo del cinema e della letteratura. È il caso anche di Follia Dear Father?

Mirko Scarici: Alcune opere cinematografiche e letterarie hanno dato spunti interessanti alla lavorazione del titolo, senza però influenzarne i contenuti o la trama. Ad esempio, spunti sulla creazione di “Follia” sono stati dati dalle opere di Edgar Allan Poe, essendo di genere noir, ed anche da opere cinematografiche di genere horror come ‘Shining’, ‘Hannibal’, ‘Crimson Peak’, ‘L’esorcista’ e ‘The ring’.

NerdGames: Pensate che Follia Dear Father possa arrivare anche su Switch?

Mirko Scarici: Non escludiamo un porting per Nintendo Switch, ma dipende da alcune dinamiche. L’uscita su Switch dipende principalmente dalla risonanza che il titolo avrà tra gli utenti, una volta messo sul mercato.

NerdGames: Ringraziamo Mirko Scarici e Real Game Machine per la disponibilità. Concludiamo l’intervista con una domanda sul gioco. Cosa potete dirci sulla data di uscita di Follia Dear Father?

Mirko Scarici: E’ sempre un piacere. Per quanto riguarda l’uscita del titolo sul mercato, possiamo dire che “Follia” è TBA 2018.

Intervista a cura di Samuele Zaboi

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