Intermundia Genesis è il primo romanzo di Giorgio Catania e abbiamo avuto già modo di parlarne nel nostro speciale. Si tratta di un techno thriller fantasy, un libro originale e unico nel suo genere che, attraverso il linguaggio degli MMO, racconta la rivoluzionaria modernità dei videogiochi.
Ora noi di NerdGames abbiamo avuto l’opportunità di intervistare Giorgio Catania, per parlare del romano e del mondo dei videogiochi. Ecco cosa ci ha raccontato.
L’intervista
NerdGames: Come è nata l’idea di scrivere questo romanzo?
Giorgio Catania: l’idea è nata dieci anni fa. Sono un videogiocatore e un accanito lettore fantasy. Tra i libri che ho amato di più ci sono Il Signore degli Anelli, La spada della verità e la saga di Shannara; ho letto anche molta fantascienza, tra cui Isaac Asimov, giusto per fare un esempio. Sentivo la mancanza di un romanzo che trasmettesse l’anima dei videogiochi. Non c’era una vera diffusione di questa tipologia di romanzo e da qui ho avuto l’idea di scriverlo io. Ho ripreso la scrittura qualche anno fa e più volte Intermundia è stato riscritto completamente. Nel corso degli anni ho avuto modo di approfondire la mia cultura in materia di videogiochi e ho addirittura permesso alla realtà virtuale di uscire (ride, ndr). A tal proposito penso che le realtà virtuale abbia ampi margini di miglioramento e che un giorno possa raggiungere i livelli visti in Intermundia.
NerdGames: Inutile dire come il mondo dei videogiochi sia, naturalmente, la fonte di ispirazione per eccellenza per Intermundia Genesi. Nel creare il mondo di Intermundia e la storia, ci sono stati però alcuni giochi che per te sono stati più importanti di altri e ti hanno condizionato maggiormente?
Giorgio Catania: Ci sono diverse saghe a cui sono legato, più che a singoli giochi. La mia fonte di ispirazione principale però, se devo sceglierne una sola, è stata Final Fantasy. I videogiochi online sono stati degli ottimi maestri per me. Per esempio, Final Fantasy XIV mi ha insegnato tantissimo come videogiocatore e non solo. Ho imparato a essere molto realistico. Anche Dark Souls o Dragon Age sono tra le mie fonti di ispirazione. Come videogiocatore mi sono portato tutto il bagaglio culturale di quasi 30 anni di esperienza videogiochi. Ho cercato di riproporre questo mondo a chi fosse avvezzo e anche a chi non avesse alcuna esperienza. La presenza del glossario infatti è una cosa a cui ho sempre pensato, già 10 anni fa; permette a qualsiasi lettore di poter capire Intermundia e di comprenderne le dinamiche. Questo, e spero di esserci riuscito, dà l’opportunità anche a chi non conosce i videogiochi di avvicinarsi a questo mondo.
NerdGames: Lo stile di scrittura è molto diretto, volto a far sentire il lettore completamente immerso nella trama, come se stesse realmente giocando. Da questo punto di vista c’è qualche scrittore che ti ha ispirato?
Giorgio Catania: Susan Collins, autrice di Hunger Games. Il mio approccio con la serie è stato particolare. Alcuni miei amici mi hanno invitato per andare a vedere al cinema il secondo film. Per la verità io non conoscevo la serie, così prima ho guardato il primo capitolo poi ho scoperto come fosse tratto da un romanzo. Il film mi ha incuriosito e così mi sono avvicinato a Susan Collins. La verità è che ne sono stato folgorato. Mi ha colpito il fatto che fosse scritto in prima persona. Di solito viene utilizzato il passato remoto e non il presente. Lo stile asciutto, diretto e senza troppi fronzoli hanno fatto il resto. Ho ripreso Intermundia e sono quindi ripartito riscrivendolo in prima persona. Gli antefatti consentono di avere una visione d’insime maggiore, arricchendo il romanzo e dando più punti di vista.
NerdGames: Alcuni, leggendo la sinossi di Intermundia Genesis, potrebbero pensare che il romanzo sia una sorta di “copia” di Sword Art Online anche se in realtà sono due prodotti differenti. Puoi spiegarci in cosa si differenzia Intermundia Genesis? Quali sono le sue caratteristiche?
Giorgio Catania: il fatto cardine è che Intermundia racconta una storia fittizia che però potrebbe essere davvero reale. Quello che avviene all’interno di Intermundia Genesis va oltre le possibilità attuale. Il visore coinvolge tutti e cinque i sensi e non i 3 coinvolti attualmente. Magari in un futuro prossimo sarà possibile raggiungere questo traguardo.
La storia di Intermundia potrebbe essere realistica. Faccio un esempio concreto: tutti i danni subiti e inflitti presenti nel romanzo sono stati calcolati con un algoritmo che ho creato io stesso, non sono quindi numeri messi a caso. Le magie di Mar sono diverse tra loro e allo stesso modo sono diversi i loro effetti. Per quanto riguarda la trama del mondo reale, ho cercato di essere un po’ anacronistico. Quanto raccontato potrebbe succedere ma, volendo, il tutto è già accaduto anche se con modalità e circostanze diverse. C’è molta più attinenza alla realtà rispetto a SAO. I giocatori di Intermedia non si trovano a dover lottare per la sopravvivenza, scelgono di restare per salvare il gioco.
NerdGames: Hai la speranza che un giorno il tuo romanzo possa diventare un videogioco?
Giorgio Catania: questa domanda che vale più di un milione di dollari (ride, ndr). Forse, anche se non so quando, in futuro ci sarà un gioco come Intermundia. Ritengo sia più semplice realizzare un gioco basato su Intermundia; credo sia più possibile in quanto basato sulla realtà virtuale. Ovviamente realizzare un videogioco vorrebbe dire apportare alcune differenze o modifiche e per motivi di budget sarebbe diverso però, perché no!? Io onestamente non sono in grado di creare videogiochi altrimenti forse avrei provato a creare io stesso il videogioco di Intermundia. La mia intenzione era quella di trasmettere una storia. Ho scelto questo percorso sperando che la strada possa essere vincente anche se è molto presto.
NerdGames: Quanto di te è presente nel protagonista Mar? C’è qualche personaggio in cui ti identifichi maggiormente?
Giorgio Catania: Io credo che uno scrittore debba essere un po’ schizonifrenico. La verità è che c’è un po’ di Giorgio Catania in tutti i personaggi. Mar in fondo non mi assomiglia più di tanto. Tutti i personaggi sono frutto di esperienze e di aspetti declinati dal mondo reale, anche a livello videoludico: quando guardo i personaggi vedo qualcosa di me. Mar agisce in maniera imprevedibile, viene un po’ trascinato dagli eventi e da circostanze che alla fine sono più grandi di lui. Per gli altri personaggi mi sono ispirato alle diverse tipologie di videogiocatori che ho incontrato: da quello silenzioso, a quello che non capisce nulla perché parla una lingua completamente diversa, a quello volgare fino al bambino che gioca e inizia a strillare senza un apparente motivo. Molti giocatori credo abbiano provato il ruolo di healer, tutti hanno provato a fare il tank per attirare su di sé i nemici. Mar è un po’ un misto di tutto questo. Ho provato a mischiare tutte le tipologie di giocatori, in modo che ognuno possa ritrovarsi all’interno di Intermundia.
NerdGames: Ringraziando Giorgio per la disponibilità, chiudiamo l’intervista con uno sguardo al futuro. Hai già pensato alla possibilità di un ritorno di Mar e Intermundia Genesis per un nuovo romanzo? Può esistere questa possibilità?
Giorgio Catania: In realtà la trama e la saga di Intermundia sono già state ideate. Non ho pensato però a tutti gli aspetti minori. Ora si tratta solo di scriverlo. Sono ancora all’inizio, ho appena iniziato a lavorarci. La mia intenzione è di andare avanti e i risultati spero mi aiutino.