Siamo felici di presentarvi la nostra intervista esclusiva con Mauro Indini, creatore di alcuni giochi da tavolo che stanno riscuotendo sempre più successo su Kickstarter, tra cui, solo per citarne alcuni, From Beyond the Grave, Elves: employee of the month e The Halloween Tales.
Senza ulteriori indugi andiamo a scoprire insieme cosa ci ha raccontato.
NerdGames: Quando e come nasce la tua carriera di Game Designer?
Mauro: L’avventura comincia nell’Aprile del 2016 quando, dopo aver studiato presso la Digital Bros Game Academy, inizio lo stage da Just Funny Games, una piccola realtà situata ad Imola. Completato lo stage di sei mesi, approdo in Milestone, dove lavoro per quasi sei anni. Nell’Aprile del 2022 decido di compiere il folle volo e lascio il posto fisso per provare a mettermi in proprio creando la realtà “Gallowdance Entertainment”.
NerdGames: Al momento risultano su Kickstarter 5 progetti fondati con successo (From Beyond the Grave, Elves: employee of the month, The Halloween Tales, Of Mines and Men (Anger of the Lost e Roll and Write Edition). Vuoi parlarci brevemente di questi progetti?
Mauro: Il primo progetto “Of Mines and Men – Roll and Write Edition” deriva da un gioco mobile che ho autoprodotto e finanziato tra il 2020 e il 2021 e che, purtroppo, non ha ottenuto i risultati sperati. Dovendo rientrare della spesa, ho deciso di riutilizzare gli asset per creare un gioco da tavolo. Il titolo ha ottenuto un discreto successo su Kickstarter, il che mi ha spinto a lanciare un seguito spirituale, “Of Mines and Men – Anger of the Lost”. Questo secondo gioco è però diverso dal suo predecessore in quanto è un’avventura esclusivamente Single Player, ispirata alla progressione dei giochi Hack’n’Slash alla Diablo 3. Da qui inizia anche il percorso narrativo e decido di includere una storia scritta per ogni progetto. Per il terzo gioco voglio osare e assumo un’illustratrice per produrre un gioco natalizio per bambini, “Elves: Employee of the Month”. Nel mentre, faccio partire una campagna filler “The Halloween Tales”, ovvero una raccolta di racconti brevi scritti appositamente per la notte di Halloween.
Conclusa la deriva un po’ più commerciale, decido di tornare sui miei passi con la produzione di un titolo decisamente più dark, “From behind the grave”, un’avventura Single Player dal forte stampo narrativo.
NerdGames: I tuoi giochi sono titoli Print&Play, il che consente al giocatore di stampare il gioco e poterci giocare. Da dove nasce questa idea e questa passione?
Mauro: Mi considero una persona molto creativa e “impaziente”. Progetti troppo lunghi mi stancano a lungo andare e preferisco poter lavorare a più idee possibile, sfornando sempre qualcosa di nuovo e originale. Il format Print and Play mi permette di lavorare a uno/due giochi al mese, il che è una vera manna per la mia voglia di esprimermi tramite i giochi che creo. Ogni mio titolo nasconde qualcosa di vagamente definito, che sia un’emozione, una sensazione, un momento nel tempo. Inoltre, questo genere di giochi riduce la distanza tra il creatore e il consumatore, creando un filo diretto e molto potente.
NerdGames: Allo stesso modo, i tuoi progetti hanno una soglia di raggiungimento che possiamo definire più bassa rispetto a quello che tradizionalmente si vede su queste piattaforme. Da dove deriva questa scelta?
Mauro: La scelta della soglia “minima” di funding deriva dal fatto che non ho costi effettivi. Questa linea produttiva mi permette di potermi occupare di tutto autonomamente, abbattendo i costi. Per il processo che sto applicando ora, l’unico investimento è il tempo che impiego a produrli, il che mi permette di eliminare il rischio di finire in perdita con un progetto.
NerdGames: Quanto è stato difficile, da Game Designer, farsi largo nel mondo dei giochi da tavolo e su una piattaforma come Kickstarter?
Mauro: A dir la verità pensavo sarebbe stato molto più difficile. Quello di Kickstarer è un mondo complesso e con regole ben precise (che sto ancora imparando) ma regala grandi soddisfazioni se riesci a rimediare tempestivamente agli errori. Il trucco è cercare di capire cosa voglia la gente, sempre mantenendo una filosofia creativa in grado di contraddistinguerti.
NerdGames: Ci sono giochi da tavolo che ti hanno ispirato particolarmente nelle tue creazioni?
Mauro: Nell’ultimo anno ho finanziato e giocato a molti PnP poiché, devo ammettere, li conoscevo davvero poco. Mi piace e mi intriga il concetto del Fast Gaming, soprattutto perché Kickstarter offre prodotti di qualità ma molto spesso bisogna aspettare anni per avere la copia fisica dei giochi finanziati. In questa maniera invece il prodotto ti arriva subito a fine campagna e puoi giocarci subito.
NerdGames: Cosa prevede ora il tuo futuro? Quali sono i tuoi prossimi step?
Mauro: Proprio in questi giorni ho fatto partire la sesta campagna, “Black Pearl in a Crystalline Shell”. Il gioco è sempre un PnP, questa volta però composto da due modalità separate, una PVP fino a quattro giocatori e un’altra Single Player. Da questo progetto ho deciso di aumentare la produzione: da una campagna mensile di 30 giorni a due campagne da 14 giorni al mese. Non è facile e sicuramente dormirò molto poco ma mi permette di creare ancora più mondi e avventure.