Lego Star Wars: The Skywalker Saga – Recensione

Non penso serva dire altro, no?

Direi che il titolo dice già tutto, possiamo passare ai saluti…. No, davvero… Star Wars e Skywalker, che altro serve?

OK, ok.. ne parliamo, e tentiamo di andare con ordine..

Lego Star Wars: The Skywalker Saga è un avventura Lego (apperò che genio.. e riesco ad avere di queste illuminazioni senza nemmeno avere una laurea…) che si propone di portarci passo passo durante tutta la saga che abbiamo avuto modo di amare nel corso degli anni

Quest’opera Lego ripropone sul vostro monitor tutto ciò che ha creato l’intera saga di Star Wars, ad esclusione giusto delle ultime serie TV e dei film singoli, nonostante però siano presenti tutti i relativi personaggi negli appositi DLC

La trasposizione in chiave Lego è assolutamente un capolavoro, la narrazione della storia presente negli episodi è totalmente fedele, nessun fondamento storico è stato stravolto o riscritto, cosa che quando avviene tende a portare un giudizio negativo dai puristi, ma alcune parti dell’avventura sono state ammorbidite per essere apprezzate e giocate da un pubblico di minori smorzando leggermente i toni in alcune scene e ponendo una chiave umoristica in altre

Diciamo quindi che il prodotto è chiaramente idoneo ad una fascia di età molto bassa, ma che viene sicuramente apprezzato anche da chi è cresciuto con i primi tre sacri episodi di Star Wars.

Devo ammettere che per me era la prima esperienza in un gioco Lego, e sono rimasto piacevolmente colpito sia dalla storia principale, che ci fa rivivere in prima persona le esperienze dei film, che dalla quantità incalcolabile di obiettivi secondari che vengono forniti

Ma come detto, tentiamo di andare con ordine..

Appena inizierete la partita di Lego Star Wars: The Skywalker Saga sarete davanti a quello che è il dilemma del vero fedele, ovvero la scelta di quale capitolo iniziare per primo.. si va sul canonico? o si va sul cronologico? o si inizia dai più recenti? (NO….. questo no… questo è inaccettabile..)

Potrete partire da un qualunque punto iniziale delle rispettive trilogie, Capitolo I, Capitolo IV o Capitolo VII, e vi ritroverete nei panni del personaggio caratteristico di quel momento di quella saga, sentendo da subito di far parte di un qualcosa di bello.. in una galassia lontana lontana..

Il lato grafico è una goduria visiva, e sono rimasto piacevolmente colpito dalla cura dei dettagli e delle ambientazioni del gioco

Certo non ritroveremo dettagli che mettono a dura prova una RTX, ma l’omogeneità dei colori e delle strutture di gioco è davvero gradevole, anche perchè si parla di Lego, quindi i mezzi sono composti da mattoncini come lo è ogni altra parte del gioco.. le piante, le gocce d’acqua sotto forma di dischetto lego di colore azzurro, o i vari mezzi di locomozione, il tutto però contornato o incorporato in ambientazioni dettagliate e dal grande impatto visivo

Questo da proprio un senso di coerenza al gioco!

Indipendentemente da quale capitolo decidiate di iniziare, il gioco vi fornirà un personaggio iniziale che varia a seconda del Capitolo scelto, tale personaggio appartiene a una classe e ha un proprio distinto numero di abilità e sequenza di attacchi

I Jedi utilizzano ovviamente la forza e le spade laser, i cacciatori di taglie hanno pistole, razzi e armi di ogni genere, mentre i droidi…traducono e aprono porte!

I personaggi in gioco, una volta sbloccati, li potrete cambiare liberamente durante il corso della partita, non sarete obbligati a usare Qui Gon Jin durante il capitolo uno, ma potrete affrontarlo quasi interamente con R2D2, Boba Fett o chiunque più vi aggradi (come il sacro Luke Skywalker), ma è qui che si cela uno dei punti forti del gioco

Perchè nonostante sia possibile usare chi vorrete, dovrete utilizzare il giusto personaggio ( o meglio la giusta classe) a seconda del compito che dovrete svolgere!

Se un personaggio vi chiederà di trovare chi ha rubato qualcosa di prezioso (leggi anche come “Quest Secondaria”), dovrete entrar nei panni di un Cacciatore di Taglie per poter svolgere la missione, o se vorrete aprire una porta protetta da un allarme, vi servirà un Droide protocollare per risolvere l’enigma che sbloccherà il meccanismo, mentre se vorrete parlare con uno Wookiee, vi servirà uno della stessa razza per capirlo, o qualcuno in grado di farlo, anche perchè dicono siano suscettibili e strappino le braccia alle persone… così ho sentito dire..

Le missioni da svolgere in gioco sono davvero tante, specie se vi vien voglia di completare il gioco comprensivo di missioni secondarie, o se volete a tutti i costi potenziare i vostri eroi preferiti al massimo

Per farlo vi servirà tempo, e ovviamente un mezzo di trasporto! Perchè trattandosi di Star Wars vi dovrete spostare fra villaggi, pianeti e sistemi solari comodamente seduti su una delle decine di Astronavi a vostra disposizione, tutte fedeli riproduzioni di quelle mostrate nei film

Ma come poter entrare in possesso di tutto queste meraviglie? semplice, completando i capitoli della Saga e spendendo i vostri averi dal Droide Protocollare di turno, quindi mano al portaf… ahem, ai mattoncini!

La vostra principale fonte di guadagno saranno gli adorati mattoncini lego, acquisibili distruggendo tutto ciò che vi capita a tiro o dati come ricompensa al completare dei capitoli/missioni
In aggiunta alla moneta standard, dovrete andare alla ricerca dei mattoncini Kyber se vorrete personalizzare le abilità del vostro personaggio, una sorta di “Punto Talento” tipico di questo genere di videogiochi
Questi mattoncini speciali, fortunatamente, saranno visibili comodamente sulla minimappa, permettendovi quindi di sbloccare talenti aggiuntivi per i vostri eroi
L’acquisizione di questi ultimi non è però così automatica, dovrete in molte occasioni completare dei mini puzzle game, rompicapi o raggiungere posti nascosti grazie alle abilità dei vostri personaggi

Fortunatamente (o sfortunatamente per alcuni) con Lego Star Wars: The Skywalker Saga, non sarete obbligati a sbloccare tutte le abilità del vostro eroe preferito per poterlo usare, almeno fin dove sono arrivato non ho mai sentito un impellente necessità di dover potenziare al meglio il mio personaggio, per quanto comunque avrebbe aiutato durante la partita, ma ho avuto davvero la possibilità di godermi a pieno quel che succedeva
Non pensate però di trovarvi davanti a un gioco da poter finire cliccando semplicemente su un tasto mentre sorseggiate un Margarita, perchè per poter raggiungere alcuni traguardi dovrete certamente lavorare d’astuzia
Questo è un altro dei punti a favore di TT Games, ovvero aver creato un gioco con un giusto mix fra un prodotto per adolescenti privi di ogni pelo superfluo, che però non annoia nemmeno navigati e canuti giocatori amanti della saga

Quello che rende unico questo gioco, è anche la comicità che aleggia frizzante nell’aria, sia nelle scene di dialogo (in cui sul fondale qualcuno inciampa o il droide di turno finisce a fare azioni buffe a discapito di altri) che nei combattimenti cruciali della saga

Le scene comiche, i nomignoli divertenti o i nomi delle missioni sono sagacemente ricchi dei riferimenti più disparati (vedi la missione “Better Call Maul” del “Capitolo I” in cui siete all’inseguimento di Darth Maul)

C’è qualcosa che non fa gridare al miracolo? beh, si, ma nulla di così importante
A volte non vorrete bene alla telecamera, questo è certo, o vi ritroverete a cambiare un personaggio del gruppo che fa apparentemente sparire il precedente e vi obbligherà a giocare a nascondino ricercandolo fra la miriade di personaggi esistenti
Ma come detto, si tratta davvero di piccoli difetti che non vanno in alcun modo a inficiare quello che a tutti gli effetti è un prodotto meraviglioso

Quindi rimane una sola cosa da dire.. Vi piace Star Wars? allora giocatelo!

E che la forza sia con voi!