C’è chi ha aspettato religiosamente l’uscita di ogni film dell’Universo Marvel, chi ha compulsato numerose ore di spettacolo per recuperare tutti gli episodi precedenti e poter vedere al cinema Endgame, chi considera l’amore per i supereroi un piacere colpevole e chi lo trasforma in un costume da cosplayer, chi confonde Marvel e DC e chi si schiera nettamente.
Gli eroi in costume, nati sui fumetti e resi noti su scala globale grazie agli adattamenti cinematografici, sono parte dell’immaginario collettivo, costituiscono un pantheon di divinità contemporanee. E l’immaginario dell’umanità è da sempre plasmato dalle storie.
Il cinema delle meraviglie
Il libro di DOTS Edizioni racconta la storia del Marvel Cinematic Universe dalle sue origini fumettistiche al successo del botteghino, una analisi delle storie e dei personaggi dei supereroi protagonisti di un franchise di successo mondiale. Il saggio presenta un’analisi del successo commerciale della saga cinematografica, un focus approfondito su tutti i personaggi, ma anche una disamina dei temi impegnati legati all’emarginazione e al razzismo. Non manca inoltre una rassegna delle voci internazionali a commento – non solo positivo – dell’operazione del franchise, che ha rappresentato un unicum nella storia del cinema e un esempio di dialogo multimediale fra fumetto e settima arte.
Il volume comprende anche una postfazione a cura di Elisabetta Di Minico, studiosa di distopie e membro del gruppo di ricerca HISTOPIE, coordinato dall’Università Autonoma di Madrid, in cui si analizza il Marvel Cinematic Universe riconducendolo al dibattito contemporaneo sulle tematiche ambientalistiche e di genere.
Gli autori
Michele Pinto (1975) è un regista, montatore ed educatore al linguaggio audiovisivo. Si è laureato in Giurisprudenza con una tesi sulla censura cinematografica e la libertà di espressione, opera da vent’anni nel settore delle produzioni multimediali ed è specializzato nelle webserie e nella didattica delle immagini. Ha collaborato come giornalista cinematografico con La Sapienza di Roma e l’Università di Palermo ed è direttore artistico dell’Apulia Web Fest. I suoi lavori sono stati selezionati e premiati in numerosi festival internazionali in tutto il mondo. È un accanito lettore e collezionista di fumetti (soprattutto Marvel) da oltre trent’anni, e ne possiede circa ventimila pezzi.
Alex Zaum (1978) è uno scrittore e blogger. Ha pubblicato un romanzo di fantascienza, Memorie di un Cyborg, per la Eden Editori, ha collaborato o collabora con i blog Leggere Distopico, Geek Area, Giornale Pop, Mondourania e Indipendent Comics; è caporedattore della pagina Facebook Sci-fi Pop Culture, divenuta, con oltre 20.000 follower, la più seguita pagina sulla fantascienza in Italia ed è vicepresidente dell’omonima associazione culturale. È stato membro della Giuria dell’Out of Bounds film festival di Barletta nel 2019 e speaker alle edizioni 2018 e 2019 del BGeek. Ha una impressionante collezione di fumetti che non riesce ancora a portarsi a casa. Fortunatamente sul lato romanzi è passato da tempo al digitale.
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