Lucca Comics & Games e dV Giochi annunciano che “Il Curatore” di Luca Rosa è il prototipo vincitore di quest’anno del concorso Gioco Inedito – Miglior Proposta di Gioco. L’edizione 2021 ha visto l’Arte Contemporanea Italiana come tema e una partnership prestigiosa con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Scopriamo insieme chi è il vincitore del Gioco Inedito 2021:
Gioco Inedito 2021: ArtLink! – Farnesina
“Il Curatore”, che sarà pubblicato e distribuito con il nome di “ArtLink! – Farnesina”, diventerà, infatti, uno strumento di approfondimento e conoscenza della Collezione Farnesina, la raccolta d’arte contemporanea custodita presso la sede del Ministero, che include capolavori di Maestri italiani del XX secolo come Marini, Campigli, Accardi, Perilli, Vedova, Pistoletto, Chia e molti altri.
A testimoniare l’importanza del concorso come strumento di divulgazione dell’arte è stato chiamato come Presidente Onorario per l’anno 2021 il Direttore del Museo Egizio di Torino, Christian Greco, che, come da tradizione, ha provato i giochi finalisti insieme alla Giuria del concorso e ha motivato la scelta del vincitore come segue:
“Mi ha molto colpito il gioco Il Curatore per una serie di elementi che innanzitutto mi legano a quella che è la mia professione di curatore museale, soprattutto il fatto che si stabiliscano dei temi e, all’interno di questi, per associazione si debbano poi scegliere delle opere d’arte. Opere che a volte vengono date dal caso, dalle carte che vengono scoperte, accomuna il meccanismo di gioco a ciò che regolarmente facciamo in un museo: decidiamo di sviluppare una mostra tematica, che può avere argomento molto vario, e poi questo argomento deve essere calato, in senso diacronico sulla nostra collezione. Non sempre la collezione risponde a determinati requisiti, quindi bisogna poi lavorare per associazione. Per cui, alcune opere possono rientrare in un determinato tema anziché in un altro. E questo sviluppo di creatività, di vedere l’opera non solo per il contenuto esplicito dato dal titolo che essa rappresenta, ma anche per l’associazione di idee che essa può generare, secondo me non è solo molto creativo, ma stimola anche quello che in termini tecnici noi chiamiamo “l’agency dell’oggetto”, ovvero l’influenza che l’oggetto, l’opera d’arte, ha su ciascuno di noi. Un’influenza che può variare e che questo gioco rimette al centro.
È anche interessante vedere quando i giocatori non sono d’accordo, quando un’opera suggerisce temi differenti a seconda di chi guarda. Dal punto di vista didattico, Il Curatore è un gioco molto apprezzabile poiché offre un set di carte che accosta l’immagine al nome dell’opera e dell’autore. Questo permette anche un esercizio di memoria che aumenta la conoscenza: il giocatore associa quella determinata opera al suo autore e al nome che gli ha dato: una ottima modalità per facilitare il ricordo della Collezione, conditio sine qua non perché il nostro patrimonio culturale, il patrimonio culturale in genere, venga preservato. Quindi mi complimento davvero con coloro che hanno sviluppato questo gioco per la creatività, per la dinamicità che stimola nei giocatori l’associazione di idee e per aver giocato con l’arte unendo una finalità didattica piacevole e molto chiara, che sicuramente contribuirà alla diffusione della conoscenza del patrimonio artistico della Farnesina.”