Lo straordinario atterraggio su Marte della sonda InSight seguito in diretta da milioni di persone offre lo spunto per ricordare quanto il Pianeta Rosso, distante oltre 54 milioni di chilometri dalla Terra, abbia stimolato la fantasia non solo di registi e scrittori, ma anche di ideatori di giochi da tavolo. Spiccano, tra questi, tre titoli suggeriti dagli organizzatori di Play, il più grande Festival italiano dedicato al gioco di società, in programma a Modena dal 5 al 7 aprile 2019.
Marte e i giochi in scatola
Stiamo parlando di Terraforming Mars, Pocket Mars e First Martians, tre giochi che si caratterizzano per giocabilità e qualità e che, sia pure con modalità differenti, vedono i terrestri impegnati a ricreare su Marte nuovi spazi di vita per il genere umano.
“L’edizione 2019, l’undicesima, approfondirà il tema della ‘Corsa allo Spazio’ per commemorare, in maniera giocosa e sicuramente originale, il 50° anniversario dello sbarco sulla Luna. Abbiamo perciò pensato che anche l’atterraggio su Marte fosse un’occasione unica per suscitare la curiosità degli appassionati di gioco e non solo” – sottolinea Andrea Ligabue, Direttore artistico di Play-Festival del Gioco, manifestazione che nell’edizione 2018 ha superato quota 40mila visitatori.
I tre giochi
First Martians è ambientato in un futuro molto prossimo, in cui un pugno di astronauti lotta per stabilire la prima base permanente su Marte.
In Pocket Mars, invece, la presenza umana sul pianeta rosso èormai stabile. I giocatori sono in competizione per organizzare gli shuttle che porteranno sempre più coloni dalla Terra agli avamposti marziani.
Con Terraforming Mars, infine, ci si ritrova in un futuro molto lontano, in cui i coloni non si accontentano più di vivere in stazioni sigillate e puntano quindi a trasformare Marte in una nuova Terra, rendendone respirabile l’atmosfera e creando oceani e foreste. Un impegnativo gioco di strategia che ha conquistato i gamer più appassionati.
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