Dopo averci messo alla prova con le galline nel pollaio con Hens (LEGGI QUI LA NOSTRA RECENSIONE) ora Little Rocket Games ci riporta tra gli animali, questa volta tra i conigli con Coney. Siete pronti a sfoggiare il vostro allevamento?
Contenuto
- 72 Carte Coniglio
- 4 Carte Aiuto
- 1 segnalino Primo Giocatore
- 24 segnalini Fieno in legno
- 24 segnalini Carota in legno
- 24 segnalini Pellet in legno
Coney – La nostra recensione
In Coney i giocatori devono costruire il proprio allevamento di conigli posizionando delle carte in una griglia 3×3 ma… attenzione, non è tutto così facile come potrebbe sembrare! I teneri e baffuti animaletti infatti non possono essere posizionati a proprio piacimento perché ognuno di loro ha delle esigenze un po’ particolari: sono richiesti infatti dei “vicini” ben precisi con caratteristiche specifiche, siano queste basate sul colore o sul sesso. Questo aspetto naturalmente vincola la strategia portando a dover studiare attentamente ogni mossa e cercando al contempo di prevedere i piazzamenti futuri e la composizione del proprio allevamento.
Durante il proprio turno i giocatori hanno a disposizione tre azioni: rifornimento, giocare carte Coniglio oppure sviluppo. La prima consiste nel “sistemare” il proprio mazzo, dapprima scartando carte poi andando a rifornire fino ad averne 4 in mano: questo ovviamente dipende molto (se non tutto) dalla tipologia di conigli nel proprio arsenale e dalle condizioni richieste per poter essere piazzati. Alla fine del turno è possibile inoltre prendere 2 risorse qualsiasi: queste sono fondamentali per poter piazzare i teneri roditori, in quanto rappresentano il costo da sostenere per il loro piazzamento.
Giocare carte Coniglio consente, va da sé, di costruire fisicamente il proprio allevamento: il primo step è scegliere se vendere una carta del proprio allevamento e successivamente piazzare fino a 2 conigli, a patto di avere il costo in risorse e di poterli inserire correttamente. Ogni coniglio deve essere posizionato ortogonalmente a una carta già presente, naturalmente eccezion fatta per la prima. A mali estremi invece, cioè quando volete piazzare una coniglio ma non vi è possibile farlo a causa delle combinazioni avverse, è possibile giocare una conigliera (una carta coperta) al costo di 2 risorse qualsiasi. Il vantaggio? Vengono ignorate qualsiasi regola di posizionamento.
L’ultima azione a disposizione, Sviluppo, consente di attivare tutte le abilità presenti sulle carte consiglio con la dicitura “durante lo sviluppo”. Così facendo si possono ottenere risorse o carte utili per rimpolpare le proprie scorte.
La sezione riservata ai coupon presenti sulle carte è un elemento di un certo peso in ottica della vittoria finale, che non dipenderà esclusivamente dal riuscire a piazzare tutti i propri conigli. Alcuni coupon infatti consento di ottenere benefici appena giocati, altri invece a fine partita, altri ancora durante la fase sviluppo citata in precedenza. Questi inoltre riportano anche lo stemma di uno store e collezionarne di più di uno stesso tipo fornirà ingenti punti durante il conteggio finale: essere il primo a completare la griglia non significa affatto avere la vittoria tra le mani e questo è uno dei grandi pregi di Coney. Prendetevi il tempo che vi serve per costruire il vostro mazzo e la vostra strategia, senza farvi assillare dal dover terminare il prima possibile la griglia 3×3: questa strategia potrebbe risultare vincente!
Nel complesso Coney è un gioco che merita di essere presente nella vostra collezione, così come a suo tempo lo fu Hens. Little Rocket Games (e la firma di Giampaolo Razzino) sono ormai sinonimo di qualità. È vero che magari tra i due giochi le meccaniche possono sembrare simili ma a uno sguardo più attento si scoprono due mondi completamente differenti, con metodi per raggiungere la vittoria decisamente non affini tra loro. Un ultimo plauso alle illustrazioni di Mirko Properzi, autore dei disegni che campeggiano sulle carte, veramente ottimi.
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Summary
Coney conferma ancora una volta la qualità dei giochi da tavolo firmati da Giampaolo Razzino e Little Rocket Games. Divertente, coloratissimo e con una massiccia dose di strategia, riesce però a essere facilmente giocabile anche dai neofiti del gioco del tavolo per le poche e semplici regole da ricordare, soprattutto in fase di piazzamento. Se avete già provato Hens, non abbiate dubbi su Coney.
- Giocabilità7.5/107.5/10
- Scalabilità8/108/10
- Rigiocabilità7.8/107.8/10
- Qualità dei materiali8.7/108.7/10
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