Dice Forge – Recensione in 5 Meeple

Il gioco

Giocatori: 2-4 giocatori

Età consigliata: 10+

Durata partita: 45 minuti
Lingua: italiano
Prezzo: 39,90€
Contenuto: 
Tabellone Centrale, Plancia Eroe (1 x giocatore), Plancia Tempio, Dadi, 2 Dadi per Eroe, Carte Missioni Eroiche (base ed avanzate)
In Dice Forge fino a 4 coraggiosi eroi potranno scontrarsi, tramite una particolarissima meccanica di “dice building” unica nel suo genere, per ingraziarsi il favore degli dei e ascendere tra loro. L’autore del gioco è Régis Bonnessée, famoso anche per altri titoli come Seasons e Dixit, ed è edito in Italia da Asmodee.

Cos’è

In Dice Forge, ogni giocatore avrà a disposizione un numero prestabilito di turni (9 o 10, a seconda del numero di giocatori) per cercare di ottenere risorse tramite il lancio dei suoi dadi personali, offrire gli ori ottenuti al tempio in cambio di potenziamenti per i suoi dadi e affrontare insidiose missioni che promettono grandi ricompense.
All’inizio del turno di ogni giocatore, si tirano i dadi e si ottengono le risorse mostrate dagli stessi. Inizialmente le facce saranno uguali per tutti, con molto oro e poche risorse differenti (frammenti solari, frammenti lunari o punti gloria). Dopo il lancio il giocatore di turno potrà scegliere di effettuare una sola azione tra:
• Spendere il suo oro al tempio. In questo caso avrà diritto a comprare una o più facce di dadi potenziate e sostituirle sui suoi dadi, il che costituisce la peculiarità di questo gioco.
• Affrontare un’impresa di sua scelta, spostando il suo meeple sull’isola corrispondente e spendendo i suoi frammenti solari o lunari. Come ricompensa potrà eventualmente usufruire di bonus immediati o ad attivazione che gli garantiscono vantaggi importanti sugli avversari.
Si potrà acquisire il diritto di effettuare una seconda azione nel proprio turno spendendo due frammenti solari, i quali saranno più costosi di quelli lunari proprio per questo loro potenziale utilizzo.

Come Gira

Il gioco è molto stretto, nonostante i numerosi tiri di dado di cui si potrà beneficiare, si avranno soltanto pochi turni per raccogliere i punti gloria (che determineranno il vincitore alla fine del gioco) e bisognerà cercare di gestire le proprie risorse per influenzare al meglio i risultati dei nostri tiri. Esistono diverse strade da intraprendere per poter arrivare alla vittoria, sta ai giocatori sperimentare i vari modi. Molto godibile in 4 giocatori, il gioco perde un po’ di attrattiva se si è in meno al tavolo, poiché si avranno a disposizione meno tiri e l’esito finale sarà meno “controllato” dal giocatore e più dalla buona sorte.

Ci piace perché

È un gioco con un meccanismo innovativo, grafica sorprendente e ottimo rendimento in 4 giocatori. Il poter condizionare la fortuna di un dado sostituendo le sue facce con altre scelte dal giocatore regala la sensazione di poter controllare il destino del proprio eroe mentre affronta il suo viaggio, lasciando comunque la presenza del tocco della Dea bendata. Ottimo sia per giocatori esperti, che potranno costruire il proprio motore di produzione personalizzato, sia per chi si trova al tavolo da gioco per la prima volta e vuole sperimentare un titolo non troppo pesante.


Non ci piace perché

Il gioco non ha una buona scalabilità, in 2 giocatori ci sarà poca possibilità di effettuare sostituzioni sui dadi e poterne beneficiare davvero rispetto a una partita in 4. L’interazione tra i personaggi è poca, anche se viene leggermente bilanciata con alcuni potenziamenti nella versione con carte avanzate.