Il Signore degli Anelli: Viaggi nella Terra di Mezzo – Recensione

La Terra di Mezzo a portata di mano

Il Signore degli Anelli: Viaggi nella Terra di Mezzo - Recensione

“Un Gioco per domarli, un Gioco per trovarli, un Gioco per ghermirli e nel buio incatenarli.”

Immagino che qualcuno di voi si ricorderà in maniera differente questa frase ma è l’introduzione forse più corretta per Il Signore degli Anelli – Viaggi nella Terra di Mezzo, il gioco da tavolo di esplorazione e avventura di Hajek e Holdinghaus e distribuito in Italia da Asmodee, che ringraziamo per la copia review. Viaggi nella Terra di Mezzo è un gioco collaborativo per 1-5 giocatori che vi catapulterà all’interno del mondo creato da Tolkien. Dimenticatevi però per un attimo dell’Unico Anello e del Monte Fato e preparatevi a vivere la Terra di Mezzo come non l’avete mai vissuta prima d’ora. È tempo che la vostra compagnia parta verso il suo destino!

SCHEDA IL SIGNORE DEGLI ANELLI – VIAGGI NELLA TERRA DI MEZZO

Contenuto

  • 1 Compendio delle regole
  • 1 Manuale di Gioco
  • 22 Tessere della Mappa di Viaggio (a due facce)
  • 28 Carte Danno
  • 28 Carte Paura
  • 6 Carte Eroe
  • 83 Carte Oggetto
  • 15 Carte Beneficio
  • 2 Tessere della Mappa di Battaglia (a due facce)
  • 21 Carte Titolo
  • 30 Carte Abilità Base
  • 30 Carte Abilità Eroe
  • 72 Carte Abilità Ruolo
  • 20 Carte Debolezza
  • 10 Carte Terreno
  • 31 Miniature di plastica
  • 30 Segnalini Terreno Assortiti
  • 12 Vessilli Nemici
  • 12 Piedistalli di Plastica
  • 84 Segnalini di Gioco Assortiti

Il Signore degli Anelli: Viaggi nella Terra di Mezzo – La nostra recensione

Nell’analizzare Viaggi nella Terra di Mezzo effettueremo, anche in questa recensione, una sorta di viaggio con l’intento di mostrarvi il board game nella sua completezza.
Il primo passo riguarda naturalmente la scatola del gioco, che balza decisamente all’occhio per le notevoli dimensioni e il peso, superiori rispetto alla media, quindi assicuratevi di avere il posto adatto per collocarla.
Neanche il tempo di esplorare il contenuto che subito veniamo fermati da un foglio informativo che ci invita a scaricare l’app del gioco. L’applicazione, scaricabile gratuitamente per smartphone e tablet o via Steam, è l’elemento cardine di tutto il board game, il motore che permette a tutte le meccaniche di funzionare in maniera sinergica tra loro. Proseguendo con “l’ispezione” della scatola, al suo interno si trova la grandissima quantità di elementi che vanno a comporre il gioco (avete già visto l’elenco nel paragrafo introduttivo vero?): mi sto riferendo alle miniature dei personaggi, alle carte di gioco nelle loro diverse funzioni e caratteristiche, ai segnalini di gioco, e alle tessere della mappa.

All’interno de Viaggi nella Terra di Mezzo i giocatori possono scegliere tra 6 eroi che andranno a comporre la compagnia dell’avventura: i personaggi in questione, naturalmente, sono tratti dell’universo creato da Tolkien e in particolar modo sono Aragorn, Legolas, Bilbo, Elena, Beravor e infine Ghimli. Ogni eroe, a cui è associata una classe (sarà sempre possibile scegliere tramite app quale classe abbinare all’inizio di ogni avventura) porta in dotazione una propria scheda personaggio. Qui sono indicate tutte le caratteristiche e le abilità di ogni componente della Compagnia: in particolare modo i valori sono in totale 7, cioè Forza, Saggezza, Agilità, Spirito e Ingegno, che saranno utilizzati per affrontare sfide e nemici, Danni e Paure rivelano invece il livello di resistenza dell’eroe prima che questo possa cadere. Piccolo inciso per quanto riguarda proprio i materiali di gioco e le miniature: quest’ultime sono di buona fattura anche se, giustamente, lontane dalle versioni iperdettagliate che si possono trovare nei War Game. Dello stesso livello sono anche i segnalini, del giusto spessore e resistenza. Qualche recriminazione invece per quanto concerne le carte da gioco: le dimensioni mi sono apparse eccessivamente ridotte, tant’è che in sporadici casi è risultato difficile anche riuscire a leggere agevolmente quanto scritto. Comprendo l’alto numero di carte presenti nel gioco ma la scelta per una dimensione maggiore rispetto a quella presentata non avrebbe certo guastato. Dal punto di vista artistico invece nulla da dire: l’atmosfera delle terre Tolkeniane ben si respira non solo attraverso il gioco nella sua interezza ma anche proprio tramite gli accessori, con disegni e colori di primo livello.
Scelti membri della propria compagnia, doveroso precisare che anche nelle partite a un giocatore solo sarà necessario selezionare due eroi) l’avventura può finalmente incominciare. Ma come si gioca a Il Signore degli Anelli – Viaggi nella Terra di Mezzo? Scopriamolo insieme.

Un viaggio multimediale

Una volta terminata la fase di setup (vi consiglio di tenere ben separati in apposite bustini i componenti di gioco per evitare che la preparazione richieda troppi minuti) all’inizio di ogni turno l’app ci guiderà indicaci il numero di carte da pescare dal mezzo e scegliere quali vogliamo preparare, cioè rendere le abilità attive per quello stesso turno, sperando così di creare eventuali vantaggi o supporti. Il mazzo iniziale per ogni giocatore/personaggio è composto da un totale 15 carte (carte Base, Classe e Personaggio più una carta Debolezza). Va da sé che nel corso dell’avventura potremo scoprire nuovi oggetti o abilità e arricchire così il mazzo a nostra disposizione.

Una campagna di Viaggi nella Terra di Mezzo si svolge attraverso una serie di turni durante i quali avremo a disposizione due azioni da svolgere tra Muoverci, Interagire e Combattere: possiamo decidere liberamente l’ordine delle due azioni e nulla ci vieta di ripetere la medesima un paio di volte. La prima permette al personaggio di spostarsi sulla mappa (precedentemente composta seguendo le indicazioni dell’app) di due caselle; la seconda consente di interagire con i segnalini posti lungo la mappa (anche la posizione di questi è indicata dall’app) mentre l’ultima, ovviamente, consente di affrontare le terribili creature della Terra di Mezzo. Facendo queste azioni l’applicazione ci guiderà svelandoci le conseguenze delle nostre scelte, l’eventuale aggiunta di nuove tessere della mappa o di nuovi segnalini in punti prestabiliti.
Terminata la fase riservata agli eroi ecco che il viaggio diventa letteralmente multimediale con l’arrivo della fase Ombra: qui l’app prende il controllo delle Forze Oscure, ci segnala dove vanno collocate le miniature dei nemici (e quali) che non esiteranno ad attaccarci se a portata di tiro. A questo si aggiunge la barra dell’oscurità, un’indicatore sullo schermo che rivela quanto il male stia crescendo nella Terra di Mezzo. Di fatto si tratta di un counter che in base anche alle scelte fatte dai giocatori avanzerà più o meno velocemente fino a quando non darà il via libera a determinati eventi funesti. Se questa barra si riempirà del tutto la missione della Compagnia sarà fallita.
La terza e ultima fase del turno è la riorganizzazione, che permette ai giocatori di riorganizzare il mazzo e decidere se modificare le carte Preparate menzionate in precedenza. Una volta fatto questo si può riprendere il primo turno e così via. 

Una sfida per veri Eroi

Non credo di esagerare dicendo che Il Signore degli Anelli Viaggi nella Terra di Mezzo è un essere con due cuori: uno di questi è l’esplorazione in sé e il fatto che muovendosi si arricchisce e si espande la mappa di gioco (assicuratevi di avere molto spazio sul vostro tavolo) mentre il secondo riguarda proprio le dinamiche e l’utilizzo delle carte. I meccanismi sono estremamente semplici, ragione per la quale questo board game è molto più accessibile di quanto possa sembrare.

Lo smisurato numero di carte svelato in precedenza torna utile quando dovremo attaccare, affrontare sfide o difenderci dai nemici, sempre con la stessa dinamica: stabilità dall’applicazione con quale abilità giocare, dovremo pescare un numero di carte pari al valore del nostro eroe e sperare di ottenere i successi indicati. Una carta “successo” è indicata da un corrispettivo simbolo (un sole) e qualora non dovessimo pescarne a sufficienza potremo sempre convertire dei segnalini fato raccolti durante l’esplorazione. Il conteggio finale determinerà il buono o il cattivo esito della nostra sfida con le relative conseguenza che l’app ci mostrerà prontamente, dopo che avremo inserito il nostro risultato.
Chiaramente le abilità specifiche di ogni personaggio, le carte preparate a inizio turno  e l’equipaggiamento dell’eroe potranno avere in dote elementi importanti che consentono una più facile riuscita di questi duelli. Questa dinamica l’ho trovato estremamente gradevole e divertente, rapida da assimilare e sufficientemente profonda per chi conosce già il gioco e vuole improntare una particolare strategia per affrontare l’avventura.

Allontanare le Ombre

Viaggi nella Terra di Mezzo è un ottimo gioco che ben riesce a creare nel vostro tavolo le atmosfere del mondo di Tolkien (provate a giocare con in sottofondo la colonna sonora della trilogia cinematografica e vi sembrerà di essere veramente nella Terra di Mezzo) ma nonostante questo non è esente da qualche piccolo difetto. Il primo che voglio sottolineare è l’impossibilità di aggiungere o sostituire eroi una volta iniziata l’avventura: questo presuppone che nell’affrontare le diverse missioni, che potranno richiedere anche più sessioni di gioco, deve essere presente sempre lo stesso gruppo di giocatori. Per questo motivo vi consiglio di scegliere amici affiatati onde evitare che una singola campagna si possa protrarre per chissà quanto tempo.
Nulla da dire per quanto riguarda l’applicazione del gioco anche se utilizzarla su smartphone potrebbe essere più scomodo e difficilmente a portata di tutti i giocatori. L’aggiunta di un doppiaggio dei testi che possa permettere al tavolo di ascoltare simultaneamente quanto appare sullo schermo credo sia un elemento che necessita di essere implementato. Qualcuno potrebbe criticare la penuria di miniature. Mi spiego meglio: la possibilità di collocare elementi in 3D che raffigurino edifici – iconici o meno – avrebbe potuto rendere ulteriormente spettacolo una partita ma è pur vero che gli elementi di gioco sono già molteplici e si sarebbe finiti poi con l’affollare la mappa in maniera eccessiva e confusionaria.
Il Signore degli Anelli – Viaggi nella Terra di Mezzo è un gioco in continua evoluzione, che vi mostrerà ogni volta un lato diverso anche della stessa avventura. Grazie a meccaniche di gioco intuitive, veloci e divertenti e con il supporto di un’applicazione perfetta per integrarsi con il tutto, vi sembrerà davvero di aver portato sul vostro tavolo le atmosfere e il mondo di Tolkien. Il fatto inoltre di vivere campagne e missioni inedite, distaccandosi dalla trilogia, aumenta ulteriormente la curiosità e l’interesse nei confronti di questo board game, consigliato non solo ai fan de Il Signore degli Anelli ma anche a quei giocatori alla ricerca di un’avventura ricca ma non troppo complessa nelle sue dinamiche. 


Informazioni su Samuele "SamWolf" Zaboi 5939 Articoli

Videogiocatore da sempre, amante di boardgame, fumetti, cinema e Serie TV. Affascinato da ciò che è insolito e inusuale. Vita da nerd.
"Everybody lies. No exceptions."
Fondatore e ideatore di NerdGames.it
#powertobenerd

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