Il gioco
Giocatori: 2-12 giocatori
Età consigliata: 8+
Durata partita: 30 minuti
Lingua: italiano
Prezzo: 34,95€
Contenuto:
Calice commensale con sottobicchiere (1 x giocatore), schermi giocatore (1 x giocatore), Carte Personaggio ed Assaggiatore, Carte Bersaglio, Segnalini bevanda e PV
In alto i calici è un party game di bluff e astuzia, in cui fino a 12 giocatori si contendono il trono Reale cercando di avvelenare i rappresentanti delle casate avversarie. Il gioco è disegnato e realizzato da Tim Page e Nick Miles, ed è edito da Horrible Games e Ghenos Games.
Cos’è
In In alto i calici i giocatori si affrontano in tre round di gioco, detti portate, per ottenere il più alto numero di Punti Vittoria adempiendo a tre compiti specifici: sopravvivere ai round, avvelenare il proprio bersaglio, bere dal calice con più vino rispetto a tutti gli altri.
All’inizio di una nuova portata, ogni giocatore pesca casualmente una carta bersaglio, designando così la propria vittima per il round. Ogni giocatore pone davanti a sé il calice con il sottobicchiere assegnatogli, e vengono assegnati casualmente dei segnalini vino in ogni bicchiere. A partire dal giocatore di turno, si potranno scegliere due azioni tra:
– Guardare il contenuto del proprio calice
– Aggiungere un segnalino vino dalla propria scorta in un qualsiasi calice
– Scambiare il proprio calice con quello di un avversario
– Far girare i calici sul tavolo in senso orario o antiorario di un posto
– Dichiarare il brindisi (far partire l’ultimo giro di azioni, solo se si sono raggiunte delle condizioni)
L’obiettivo è trovarsi a bere da un calice che contenga più antidoti che veleni, e cercare di consegnare al proprio bersaglio un calice avvelenato. Inoltre potranno essere attivate azioni bonus o condizioni di vittoria aggiuntive date dal potere del proprio personaggio.
Come Gira
Il gioco è un party game, consigliato da 4 giocatori in su (esistono regole speciali per 2 o 3 giocatori, che però fanno in parte perdere lo spirito del gioco). Da 7 giocatori si introduce il ruolo dell’assaggiatore che può cercare di salvare (o avvelenare se è il traditore) il nobile a cui è assegnato. Per un buon rendimento è importante cercare di monitorare solo alcuni dei calici, riservandone uno “innocuo” per sé stessi e cercando di avvelenare il proprio obiettivo. Lo spirito del gioco è quello della convivialità di un party ambientato nella fantastica Otravia, arricchito con la giusta dose di competizione (e volontà di sopravvivere ad un’altra portata!).
Ci piace perché
Siamo di fronte ad un gioco con alta interazione, che richiede deduzione e bluff, caratteristiche che possono essere in parte o totalmente essere sostituite da un aiuto della dea bendata. Grazie alla sua immediatezza, si possono coinvolgere gruppi di persone piccoli o più estesi senza perdere il divertimento e senza dover rischiare di aspettare il proprio turno per colpa della sindrome di paralisi da analisi. Molto belli i componenti, specialmente i calici ben realizzati (che rendono l’ambientazione della tavolata più realistica) e i segnalini vino, colorati e apprezzati dai più.
Non ci piace Perché
Potenzialmente la fortuna può avere un peso rilevante nell’ultimo giro di azioni, dove le scelte di altri giocatori possono avere effetti catastrofici sui nostri piani. Inoltre alcuni giocatori trovano il meccanismo di aggiunta di segnalini bevande e rotazione dei calici poco controllabile, finendo per confondersi molto facilmente. Alcuni dei poteri dei personaggi sono più circostanziali e meno utili di altri applicabili quasi sempre, il che porta ad un possibile svantaggio in partenza.
Riassunto
Se cercate un party game che unisca una buona ambientazione con tanta interazione tra i giocatori, In alto i calici è quello che fa per voi.
Si impara in pochi minuti e dopo via al divertimento, scambiando calici e avvelenando senza pietà gli avversari!
- Giocabilità8.0/108/10
- Scalabilità7.5/107.5/10
- Difficoltà6.0/106/10
- Rigiocabilità9.0/109/10
- Qualità dei materiali8.0/108/10
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