Polvere di mummia venduta come rimedio officinale in farmacia; processi medievali in cui l’imputato era un animale; lo scandalo medico settecentesco della donna che “partoriva” conigli o, ancora, un uomo che costruì un teatro all’interno di una balena spiaggiata. Vicende incredibili, ma realmente successe nella storia della scienza. Per raccontarle, Ivan Cenzi – autore e ricercatore indipendente che da anni porta avanti una propria peculiare idea di “meraviglia”, esplorando i confini e le aree marginali della cultura – ha ideato e scritto la web serie Bizzarro Bazar, nata su ispirazione dell’omonimo blog, aperto nel 2009 e diventato il punto di riferimento italiano per tutto ciò che è “strano, macabro e meraviglioso”.
Bizzarro Bazar
La prima stagione di Bizzarro Bazar è stata un successo: grazie a un impianto visivo raffinato, che alterna parti in animazione e riprese dal vivo in location d’eccezione, come wunderkammer e musei, la serie ha potuto mostrare al pubblico episodi storici poco noti, vite di donne e uomini straordinari, incredibili esperimenti scientifici, e molte altre curiosità.
La storia è costellata di vicende straordinarie e al limite dell’impossibile, che meritano di essere portate alla luce. Da qui, l’idea di una seconda stagione di Bizzarro Bazar, per la cui realizzazione è stata avviata una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Produzioni dal Basso. La campagna, che ha come obiettivo economico 15mila euro di raccolta fondi, servirà a coprire le spese vive e a garantire a tutte le professionalità coinvolte una retribuzione minima per i 6 mesi di lavoro che la serie comporta.
Per chi sceglierà di partecipare al crowdfunding, Ivan ha pensato ricompense speciali (e, naturalmente, in linea con lo spirito di Bizzarro Bazar), dall’accesso alla community del progetto per seguire lo sviluppo delle riprese fino alla possibilità di fare la comparsa in uno dei nuovi episodi della web serie.