Netflix ha annunciato oggi di aver siglato un accordo globale esclusivo con il premiato produttore e autore Álex Pina, rivoluzionaria mente creativa della serie non in lingua inglese più vista di Netflix, La Casa di Carta, di cui potete leggere la nostra recensione.
Netflix annuncia un accordo globale esclusivo con Alex Pina
In base all’accordo, il fondatore della società di produzione Vancouver Media, nonché motore creativo di serie iconiche come Vis a vis – Il prezzo del riscatto, El Barco e Los hombres de Paco, produrrà nuove serie e progetti in esclusiva per i 125 milioni di abbonati Netflix in tutto il mondo.
Erik Barmack, Vice President of International Originals di Netflix, ha affermato: «Siamo entusiasti dell’accordo siglato con Álex Pina e dell’opportunità di poter lavorare con un autore di così grande talento e con il suo team di produzione. Siamo certi che Álex continuerà nel suo approccio rivoluzionario abbinato a una visione unica e a una narrazione in grado di catturare il pubblico a livello mondiale».
Álex Pina ha commentato: «Lavorare per Netflix è un sogno che diventa realtà. Viviamo in un’epoca in cui le serie TV sono considerate alla stregua dei movimenti culturali più influenti. La possibilità di raggiungere anche i luoghi più remoti del pianeta e di costruire un mondo in cui il contenuto in tutte le lingue può essere veicolato a livello globale significa far parte del sogno di migliaia di creativi. Oggi anche produzioni provenienti da piccole realtà possono arrivare al grande pubblico. Non potevamo perdere l’opportunità di collaborare con Netflix, partecipando a questa sfida rivoluzionaria».
Dopo il successo planetario della prima e della seconda parte della rapina spagnola diventata un vero e proprio fenomeno, il passo successivo dell’accordo prevede la produzione della terza parte di La Casa di Carta, la cui uscita è prevista per il 2019, oltre ad altri progetti scritti e prodotti da Pina. In fase di lavorazione c’è Sky Rojo, un dramma d’azione al femminile la cui produzione dovrebbe iniziare nel 2019.