Age of Comics è uno dei giochi da tavolo più attesi tra quelli in arrivo e abbiamo già avuto modo di parlarne nella nostra intervista esclusiva con Lirius Games. In occasione di Play 2023 di Modena abbiamo avuto modo di provare con mano Age of Comics e vi spieghiamo perché (non) è solito piazzamento lavoratori.
Age of Comics – La nostra anteprima
L’ambientazione del gioco è quella degli anni d’oro dei fumetti, per la precisione gli anni ’30-’40 del 1900, e anche l’impatto grafico ci porta direttamente lì. Font, grafica (completamente inedita in ogni aspetto, anche nelle copertine dei fumetti), colori, il tutto ci porta indietro di circa cent’anni. In Age of Comics vestiamo i panni di case editrici pronte a sfondare nel mondo dell’industria dei fumetti. Le meccaniche ricalcano quelle del più classico piazzamento lavoratori: le azioni a disposizione sono naturalmente diverse tra: assumere uno scrittore e un artista, scegliere un fumetto da realizzare (questi tre elementi fondamentali per pubblicare un fumetto), prendere gettoni utili per la pubblicazione di un fumetto (6 tipi per genere: supereroi, western, fantascienza, horror, romantico e crime), stampare un fumetto, prendere soldi oppure raccogliere ordini in una mappa posta direttamente sulla plancia. Lo scopo del gioco è pubblicare fumetti per guadagnare fan e, conseguentemente, anche punti vittoria.
Le dinamiche sono molto interessanti anche perché cercano di ricalcare quella che è la realtà del mondo dei fumetti e cito, a titolo di esempio, due casi. Il primo è che alla fine di ogni turno il valore di un fumetto cala dopo essere stato in classifica, un po’ come avviene nella realtà; la seconda è che i fumetti originali hanno un valore più alto rispetto ai plagi. Allo stesso modo artisti e scrittori di alto valore daranno vita a fumetti di più alta qualità.
Pubblicare fumetti consentirà inoltre di sbloccare potenziamenti per le azioni dei nostri “lavoratori”, permettendo così un ultimo turno che promette scintille, con la possibilità di fare molti punti e ribaltare la situazione. Ovviamente alcune azioni avranno un effetto immediato mentre altre sono più orientate a lungo termine e la chiave della vittoria sta nella giusto equilibrio tra queste due tipologie di azioni.
Age of Comics si conferma un piazzamento lavoratori medio leggero che grazie alla scelta dell’ambientazione e delle tematiche si distingue e si fa apprezzare (e non poco). Vale la pena acquistare questo gioco solo per il tema? La risposta, in attesa di poter mettere mano sul gioco nella sua forma completa, è assolutamente sì, grazie anche però ad alcuni aspetti nelle dinamiche del tutto originali e pienamente calzanti con il tema.
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