In occasione del Lucca Comics & Games 2022 abbiamo avuto l’opportunità di provare in anteprima Earthborne Rangers, il nuovo gioco di Andrew Navaro in arrivo nel corso della primavera 2023 con Fantasia Store, che ringraziamo per l’opportunità. Zaino in spalla, metaforicamente parlando, e pronti a partire per l’avventura.
Earthborne Rangers – La nostra anteprima
Earthborne Rangers è un gioco che prova a ritagliarsi uno spazio unico nel vastissimo panorama dei giochi da tavolo e cerca di raggiungere questo obiettivo con alcune caratteristiche che senza remore possiamo definire uniche. In quel di Lucca, tra fiumane di persone, abbiamo avuto l’occasione di sederci al tavolo con l’autore – ringraziamo sinceramente Fantasia Store per questo – e di addentrarci nel mondo di Earthborne Rangers, saggiandone alcune peculiarità. L’impressione è che abbiamo solo graffiato la superficie di un iceberg che in profondità è capace di mostrare molto ma molto di più di quello che abbiamo visto.
Andrew Navaro, che tra gli altri ha firmato giochi come “Arkham Horror: il Gioco di Carte” e “Marvel Champions LGC”, ha preso il concetto di living card game e ha cercato di unirlo al genere open-world, quello che alla mente richiama videogiochi del calibro di The Witcher, Skyrim e così via. L’esperimento, in attesa di poter mettere la mani sul gioco nella sua versione definitiva, ci sembra riuscito.
Vestiti i panni del nostro alter-ego, un ranger, abbiamo ricevuto il nostro mazzo dedicato; scelta l’avventura da seguire – attraverso l’apposito manuale – letta l’introduzione e individuata la missione principale (nel nostro caso recuperare un ranger disperso) abbiamo iniziato a esplorare l’universo di Earthborne Rangers. L’ambientazione disponibile, La Valle, altro non è che è una parte del vasto universo che caratterizza la produzione di Navaro e per esplorarla in tutta la sua vastità potrebbero essere necessarie tante ore tali da rasentare l’infinito. Seriamente parlando, al di fuori di quelli che possono sembrare luoghi comuni, Earthborne Rangers dà ai giocatori la completa e più totale libertà. È vero che c’è una missione da compiere, fissata come una sorta di faro guida, ma allo stesso tempo nulla vieta ai giocatori di esplorare sempre più in profondità un determinato luogo, affrontare missioni secondarie, girovagare per varie città alla ricerca di segreti o tesori e così via. Le cose che si possono fare sono sterminate, un po’ proprio come le quest secondarie dei videogiochi che abbiamo nominato poca sopra. Se a questo aggiungete gli “imprevisti”, come le condizioni climatiche che potrebbero complicare l’esplorazione oppure come l’incontro con altri essere umani o con la fauna del posto, capite da voi che il ventaglio della possibilità diventa sempre più ampio, con un’avventura pronta a ramificarsi come le più intricate radici di un albero centenario. La cosa più bella di tutto questo? È che tutto, ma proprio tutto, dipende esclusivamente dai giocatori.
Le meccaniche dei LCG si adattano in maniera sorprendente a questo concetto di open world, con una “zona” riservata a ogni giocatore e una invece comune a tutti, spesso dedicata alle ambientazioni o ad alcuni ostacoli che si frappongono tra il gruppo e la meta. Giocando carte dal proprio mazzo, interagendo con i compagni di viaggio o cercando di reagire alle carte del luogo in cui si trova il gruppo, si procede così nell’avventura, verso la direzione scelta dai giocatori stessi che, ricordo, avranno la più totale libertà di scegliere dove andare e cosa fare.
Ci serviamo di addentrarci nel dettaglio delle meccaniche una volta che avremo tra le mani la versione completa di Earthborne Rangers, il cui arrivo è previsto per la primavera 2023. Le nostre prime impressioni sono senza dubbio positive e sinceramente non vediamo l’ora di poter testare tutte le sfaccettature del lavoro di Navaro.
Non ci resta quindi che darvi appuntamento tra qualche mese sulle nostre pagine per poter scoprire a fondo il mondo di Earthborne Rangers.