I giochi in scatola fanno parte della nostra vita di tutti i giorni e quale occasione migliore per celebrarli se non la giornata internazionale del gioco? Tutti noi conosciamo i più grandi classici del genere, che ci hanno accompagnato sin dalla nostra gioventù. Ma qual è stata l’origine dei boardgame?
Il gioco in scatola – Le origini
Sappiamo, grazie a scavi archeologici, che i giochi esistevano da prima dell’invenzione della scrittura, con rudimentali dadi che venivano utilizzati per sfogo (49 piccole pietre dipinte scolpite sono state rinvenute nel tumulo funerario di Başur Höyük – sud-est della Turchia -, antiche di circa 5000 anni).
Quello che può essere considerato il primo e vero proprio gioco da tavolo è il gioco reale di Ur (con tanto di plancia) risalente a 4500 anni fa. Si trattava di un gioco di corse con meccaniche simili a quelle del backgammon.
Conoscete poi il famoso gioco Serpenti e Scale? Ecco, la sua origine risale a circa due millenni or sono, quando in India – attorno al 200 a.C. – viene creato questo gioco per bambini, in modo che potessero imparare a distinguere il bene dal male, rispettivamente le scale e i serpenti. Un altro gioco noto a tutti è Mahjong, nato in Cina circa 4000 anni fa ma tenuto gelosamente nascosto dall’aristocrazia cinese, fino al XX secolo quando il gioco ha raggiunto l’occidente.
Facendo un balzo in avanti nella storia arriviamo all’età moderna e conosciamo il Gioco dell’Oca, il primo gioco da tavolo commerciale moderno. Uno dei giochi da tavolo più famosi è stato inventato invece in America nel 1903 da una donna di nome Lizzie Magie: chiamato The Landlord’s Game ed è stato giocato su un tabellone quadrato. Qui erano presenti proprietà che i giocatori potevano acquistare ma c’erano anche ferrovie, prigione e servizi… Vi ricorda qualcosa?
E qual è il vostro gioco da tavolo preferito?
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