Tra i titoli più attesi per la GamesCom di quest’anno c’è stato sicuramente Life is Strange 2. Dopo il trailer di annuncio, pubblicato pochi giorni addietro, abbiamo avuto l’opportunità di provare il nuovo capitolo della serie firmata Dontnod. Personalmente, prima di conoscere i dettagli sul gioco, ero un po’ scettico sul prodotto, dato il mio personale affetto/amore nei confronti di Chloe e Max. La paura che Life is Strange 2 diventasse “altro” era forte in me, che si snaturasse troppo rispetto a quanto visto con il primo capitolo. Dopo aver impugnato il pad posso dirvi che questi timori sono stati praticamente spazzati via nella loro interezza. Ecco perché.
La bellezza di un’emozione
Sean e Daniel Diaz, 16 e 9 anni, sono i nuovi protagonisti di questa avventura. Pad alla mano, grazie anche alla recente esperienza con Captain Spirit, sembra che non siano passati mesi o anni dall’ultimo approccio con il lavoro di Dontnod. Tutto sembra così familiare e un gameplay più fluido è una gradita aggiunta a quanto già conosciuto. Già l’esperienza con Captain Spirit aveva potuto dare un assaggio delle novità pensate dalla software house francese, dal gameplay alla gestione della camera, ma queste si sono confermate a pieno regime anche nei pochi minuti provati con Life is Strange 2.
Il feeling risulta immediatamente straordinario e dopo la prima sequenza si è già parte della famiglia Diaz (con le debite conseguenze). Questa altro non è che la riprova della bravura di Dontnod e della straordinaria fortuna del franchise di Life is Strange. La storia è da sempre stata il punto di forza di LIS e la mia sensazione è che anche questa volta gli sviluppatori abbiano fatto centro, completamente.
Da fan della serie, lo confesso, è facile lasciarsi trascinare da quello spiraglio che sembra riportare la bellezza di Life is Strange in tutta la sua interezza. La verità è che questo sequel, pur essendo costruito sugli stessi binari e sulle stesse caratteristiche, andrà a raccontare qualcosa di diverso, di ancor più profondo e viscerale, andando nuovamente a scomodare le emozioni più nascoste della costa anima. Accanto a tutto questo non va assolutamente dimenticata la colonna sonora (sono in vista nuovi capolavori in tal senso) e la classica dinamica di scelte e conseguenze.
Resta invece ancora avvolto nel mistero il potere misterioso e soprannaturale con cui avremo a che fare ma dato che l’arrivo del primo capitolo di Life is Strange 2 è ormai alle porte, basterà pazientare ancora un poco.