Tra i protagonisti della GamesCom appena conclusasi a Colonia c’è stato sicuramente Amazon Game Studios che, oltre ad aver annunciato e mostrato The Grand Tour Game (leggi QUI la nostra anteprima dedicata), ha sfoggiato anche New World, un MMO sandobox per PC ambientato nel XVII secolo in un continente che, per certi aspetti, può ricordare “Il nuovo Mondo” incontrato dai primi colonizzatori europei.
Unione di intenti, spirito di squadra sono la chiave di questo gioco che ho avuto modo di provare in occasione della fiera tedesca. Ecco come è andata.
Un nuovo mondo da esplorare
Dentro le stanze del padiglione di Amazon Game Studios ho potuto conoscere e provare New World nella versione usata direttamente dagli sviluppatori e per questo motivo ancora lontana dalla sua versione finale. Nonostante questo i minuti passati con tastiera e pad sono stati sufficienti per farmi un’idea di quello che sarà questo MMO, che mira in maniera decisa verso il realismo e una forte componente social.
Inserito all’interno di un gruppo di coloni con altri giocatori, il vostro personaggio dovrà svolgere tutte quelle mansioni che sono necessarie alla sopravvivenza. Dal tagliare alberi o spaccare pietre fino a raccogliere bacche o costruire accampamenti provvisori per la notte. Cacciare lupi e procacciarsi il cibo sono solo alcune delle altre attività che potrete svolgere. Naturalmente fare tutto questo da soli equivale praticamente a morte certa perché, si sa, il mondo è pericoloso là fuori, soprattutto se sconosciuto. Ed è qui che la componente social e cooperativa entra in gioco: attaccare un lupo in coppia è già garanzia di successo, se poi dovesse collaborare tutto il clan il gioco è fatto. Chiaramente con il progredire delle conoscenze dell’ambiente attorno a noi e di New World, ecco che si palesano le possibilità di fabbricarsi un’armatura, delle armi, di conquistare un fortino e di depredare altri gruppi.
Il titolo di Amazon Game Studios offre sconfinate e infinite possibilità il cui limite, forse, non è nemmeno realmente conosciuto oggigiorno dagli sviluppatori. Il contesto e l’ambientazione, quel XVII secolo punto d’incontro tra un Medio Evo ormai passato e una modernità in arrivo, arricchiscono ulteriormente il pacchetto finale del prodotto. Il sistema di combattimento (personalmente ho potuto testare l’utilizzo di armi bianche) si è rivelato estremamente intuitivo e di facilissimo apprendimento.
Le uniche riserve, data anche la precoce fase di sviluppo, sono riservate al punto di vista tecnico e grafico. Quanto provato è naturalmente distante da ciò che sarà il prodotto finale e per questo motivo, nonostante alcune discrete promesse, attendo una versione del gioco più completa per un giudizio definitivo.
New World si candida come un MMO in grado di conquistare una discreta fetta di giocatori PC, appassionati del genere ma anche novelli “esploratori”. La componente social, una mappa decisamente vasta da esplorare e un’impronta di fondo basata sul multiplayer e la collaborazione rendono il titolo di Amazon Game Studios un prodotto da seguire con attenzione.