Dal Giappone arrivano importanti novità per quanto riguarda il mondo dei videogiochi e non è escluso che queste possano avere, presto o tardi, ripercussioni anche presso i nostri lidi. Nel paese del Sol Levante infatti recentemente sono stati implementati nuovi emendamenti a una legge già esistente: tra le novità c’è il fatto che rivendere chiavi di giochi digitali è ora diventato illegale.
Le motivazioni della legge
Il nuovo emendamento vieta alle persone di rivendere le chiavi dei loro prodotti software (tra cui i videogiochi) senza il permesso del creatore. Queste nuove restrizioni sembrano essere il risultato della legge sulla concorrenza sleale che ora riconosce i dati registrati in un software digitale come una fonte che necessita di protezione.
Gli emendamenti hanno anche colpito duramente i programmi di modding che hanno la capacità di alterare i dati di salvataggio, essenzialmente mettendo al bando sia gli strumenti necessari per farlo, sia i servizi che sarebbero in grado di farlo per conto del cliente. Ciò vieterebbe in effetti la possibilità di salvare software di editing come Action Replay dalla vendita in Giappone. CYBER Save Editor per PS4, uno strumento simile per la modifica del salvataggio, è già stato sospeso in Giappone.
Per quanto riguarda il nostro continente, ricordiamo che la corte di giustizia dell’Unione europea ha dichiarato, all’inizio di questo decennio, che i consumatori hanno la possibilità di rivendere i giochi scaricati, se lo desiderano. Resta da capire quale possa essere l’impatto di questa legge in Giappone e nel mercato videoludico generale.