Rally Racers – Recensione

Un folle corsa

Rally Racers - Recensione

Mario Kart è un titolo che, nel corso degli anni, ha segnato la storia videoludica decretato una nuovo genere. Molti titoli, simili o affini per caratteristiche, vengono etichettati come un “sembra Mario Kart” oppure “Assomiglia a Mario Kart”. I racing game con una componente party, riescono comunque, nella grande maggioranza delle occasioni, a mantenere solida una propria identità, un carattere peculiare e inconfondibile.
In questo grande insieme di titoli e prodotti si trova anche Rally Racers, gioco sviluppato da West Cost Games e disponibile per PC e Nintendo Switch, la versione che abbiamo testato.

Succhi d’arancia e metanolo
Rally Racers è un gioco che fa della sua semplicità il suo punto cardine. In un susseguirsi tra corse sfrenate, dovremo viaggiare attraverso 7 mondi e 21 piste con un unico e solo obiettivo: conquistare tutti i trofei. Semplicità, appunto. E questo non va dimenticato, perché Rally Racers è un titolo indie e come tale va preso in considerazione e analizzato, senza tralasciare il costo (meno di 12€, ndr). Il design e lo stile grafico possono sembrare banali e poco curati ma oltre alla prima apparenza si nasconde una tavolozza di colori e una vivacità cromatica non indifferente, oltre a una buona dose di sfida che spinge a provarci ancora una volta, e un’altra ancora.
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Ma cosa bisogna fare in Rally Racers? In sostanza vincere ma non solo. Durante le corse, con un numero di avversari che andrà crescendo, ci saranno tre obiettivi da dover conseguire, per poter passare alla gara successiva: raggiungere una determinata posizione (richiesta minima il podio), raccogliere un numero minimo di arance disseminate lungo il percorso e ottenere il punteggio richiesto in fatto di acrobazie da effettuare durante i salti. Questi tre ingredienti, combinati tra loro, sono la chiave per poter proseguire e raggiungere la conclusione del gioco.
La strada verso il successo, nonostante possa sembrare semplice sulla carta, nasconde al suo interno alcune insidie, specialmente nelle fasi iniziali dove è necessario prendere confidenza con i comandi e la struttura del gioco. In aggiunta a questo è praticamente impossibile poter superare tutti i livelli al primo tentativo, anche perché costretti a raggiungere i tre obiettivi sopra citati. Il senso di sfida è però ben bilanciato e non regala mai un senso di sfrustrazione o altro. Per facilitare e arricchire però il gameplay esiste un garage dove sarà possibile acquistare nuove auto, più performanti, nuovi piloti e nuovi animali da supporto, in grado di gestire i bonus e i potenziamenti che si raccoglieranno lungo il tracciato. Per fare tutto questo potremo utilizzare le monete che ci verranno donate al termine di ogni gara, a seconda dei punteggi ottenuti. Con questa struttura si potrà scorrere con una certa leggerezza verso tutti i 21 tracciati di Rally Racers, sapendo superare però quelle lacune, comunque evidenti.
Rally Racers recensione
Su tutte regna l’assenza del multiplayer, feature a mio parere indispensabile per un titolo di questo genere, a maggior ragione se si vuole cavalcare una console come Switch, capace di gestire con una sola unità il supporto a due giocatori. Se il design può sembrare poco curato ma riesce ad avere un suo filo conduttore tra vetture, personaggi e mondi di gioco, la colonna sonora lascia un poco a desiderare come la longevità e, a maggior ragione, la rigiocabilità. Una volta completate con successo tutte le fare lo stimolo per riprendere in mano Rally Racers viene a meno, nemmeno per completare la collezione di auto e vetture disponibili.
Pur tenendo conto delle doverose premesse fatte in precedenza, il titolo di West Cost Games non riesce a eccellere per qualche peculiare caratteristica, restando ancorato a una complessiva mediocrità che gli impedisce di distinguersi.


“Geek-Store”


Informazioni su Samuele "SamWolf" Zaboi 6028 Articoli

Videogiocatore da sempre, amante di boardgame, fumetti, cinema e Serie TV. Affascinato da ciò che è insolito e inusuale. Vita da nerd.
"Everybody lies. No exceptions."
Fondatore e ideatore di NerdGames.it
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