L’uomo da sempre ha sognato in grande. Superare i propri limiti è nella natura dell’essere umano. Le stelle, la luna, alzare lo sguardo lassù, verso il cielo, e contemplare l’universo, ponendosi le più fantomatiche domande esistenziali. Il mito di Marte, in tutto questo contesto e non solo, ha un fascino indiscusso nella storia e nella mente di ognuno di noi. Ora, grazie a Sony Interactive Entertainment Italia e al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, ora il pianeta rosso ci appare più vicino.
Benvenuti su Marte
Grazie a uno speciale allestimento con PlayStation VR, i visitatori del Museo potranno tuffarsi nell’esplorazione marziana con The Martian Virtual Reality Experience. Questa esperienza è stata pensata per far calcare il suolo di Marte, restando però comodamente all’interno delle mura del museo.
L’avventura parte esattamente dove iniziò quella di Matt Damon, nel film The Martian – Sopravvissuto. Qui si ritrova suo malgrado abbandonato sul pianeta rosso dalla sua spedizione. Cercando di resistere alle avversità, deve cercare di fare tutto il possibile per poter ritornare a casa (niente finale per chi non abbia visto il film, ndr).
Minuti di PlayStation VR e di un paio di controller Move, The Martian Virtual Reality Experience catapulta i visitatori proprio all’interno del film di Ridley Scott rivivendo alcuni dei momenti più salienti della pellicola. La presenza di Luca Reduzzi, curatore delle collezioni Astronomia e Spazio del Museo, arricchisce ulteriormente l’esperienza, fungendo da guida virgiliana in un luogo del tutto sconosciuto.
Le sensazioni
Passeggiare, fluttuare e osservare l’universo da una prospettiva completamente diversa è qualcosa di unico e difficilmente ripetibile in qualsiasi altra maniera.
La tecnologia di PlayStation VR riesce a offrire sensazioni incredibili: alzare lo sguardo e vedere Marte, miriadi di stelle e essere avvolti, letteralmente, dalla vastità dell’universo vi lascerà a bocca aperta (come è accaduto al sottoscritto). La sensazione di fluttuazione è impareggiabile. Anche se solo in una milionesima parte rispetto alla realtà, riesce infatti a far vivere le stesse emozioni di un astronauta che forse, tra non molti anni, potrà realmente camminare sul pianeta rosso.
The Martian Virtual Reality Experience è l’ennesima prova, nel caso ce ne fosse ancora bisogno, che i videogiochi possono avere una funzione educativa. L’unione di questa tecnologia, con le esperienze offerte dal Museo, sono senza ombra di dubbio un’occasione per dimostrare quello che il mondo videoludico può offrire a tutti (e sottolineo tutti). Si tratta anche di un’opportunità da cogliere al volo e che spero, sinceramente, possa essere divulgata e ripetuta in futuro.
Gli appuntamenti
Nei mesi di marzo, aprile e maggio, con un calendario già definito (10-11 e 17-18 marzo; 21-22 e 28-29 aprile; 12-13 e 19-20 maggio) i visitatori potranno unire alla visita della mostra “Marte. Incontri ravvicinati con il Pianeta Rosso” (9 febbraio – 3 giugno 2018) l’esperienza virtuale dedicata a Marte.
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