Giocare è una cosa seria: è il metodo migliore per imparare e apprendere, soprattutto per i più piccoli. In un Paese come l’Italia, in cui il 57% della popolazione si definisce videogiocatrice, la potenzialità educativa del medium videoludico può arrivare a toccare ben 17 milioni di persone. Ed è per questo che Nintendo porta al MUSE, il Museo delle Scienze di Trento, Nintendo Labo, una nuova linea di esperienze interattive basata sul gioco e sulla scoperta.
I videogiochi arrivano al MUSE di Trento con Nintendo Labo
Durante i workshop grandi e piccini hanno la possibilità provare l’innovativo Nintendo Labo con un approccio del tutto inedito, per imparare, divertendosi. Appassionati di tutte le età possono trasformare dei semplici fogli di cartone in creazioni interattive chiamate Toy-Con, progettate per funzionare con la console Nintendo Switch e i controller Joy-Con. Che sia un pianoforte a 13 tasti perfettamente funzionante o il manubrio di una motocicletta, un robot, una casa o una canna da pesca, come per magia, il bello è vederli animati su schermo e scoprire tutti i segreti che stanno dietro la tecnologia rivoluzionaria che permette tutto ciò. Pane per i nativi digitali, nonché risorsa inestimabile per i loro genitori.